Compra una BMW nuova di zecca a soli 65 euro: è riuscito a prenderla in un modo assurdo

Acquistare una BMW nuova e scintillante per soli 65 Euro sembra follia, ma c’è chi ci è riuscito in modo incredibile.

Una delle marche maggiormente ambita in tutto il mondo è sicuramente la BMW. Il colosso bavarese ha dimostrato negli anni di essere un punto di riferimento per gli appassionati, in quanto ha permesso di dare vita a delle vetture che non solo erano molto prestazionali, ma al tempo stesso garantivano stile ed eleganza davvero unici nel proprio genere.

Una BMW a 65 Euro
BMW a 65 Euro (flopgear.it)

Naturalmente questi aspetti non si possono avere a prezzo di saldo o addirittura gratuitamente, perché il lusso ha un costo. La BMW dunque è vista come uno status symbol e riuscire a comprarne una è motivo anche di vanto e di orgoglio, con questo che cresce sempre di più nel momento in cui si ha la possibilità di mettere le mani sulla X5.

Si parla infatti di un veicolo da sogno, con la sua lunghezza che è di 494 cm, la larghezza di 200 cm e l’altezza di 177 cm, il che le permette di essere omologata per cinque persone. Una vettura che ha sviluppato sensibile le finiture interne e la componente tecnologica, con il motore ibrido che è un V6 da 2998 di cilindrata che eroga un massimo di 381 cavalli. Il picco di velocità è di 250 km/h, con il costo che è di 88 mila Euro, ma c’è chi l’ha presa a molto meno.

La truffa della BMW X5: acquistata per soli 65 Euro

Incredibile quello che è avvenuto di recente in quel di Riva del Garda, in provincia di Trento. Un cittadino residente in quel di Milano ha deciso di viaggiare fino al paese gardesano per poter acquistare una bellissima BMW X5 dal valore i 65 mila Euro e per acquistarla scelse di usare un assegno circolare.

BMW X5 con assegno falso
BMW X5 (BMW Press Media – flopgear.it)

Fino a questo momento nulla di strano, anche perché l’assegno era perfettamente valido. L’unico problema è che questi si è rivelato un truffatore, dato che non è stato possibile intascare l’assegno da parte della concessionaria in quanto l’assegno regolare era di 65 Euro e non di 65 mila. Il truffatore aveva creato un conto corrente da soli 70 Euro e dunque era possibile per lui emettere quell’assegno in modo del tutto regolare.

Subito dopo è iniziata la seconda fase del piano che lo ha portato a falsificarlo e così facendo l’assegno è diventato di 65 mila Euro. I militari hanno potuto recuperare l’auto che era parcheggiata all’ospedale Niguarda di Milano, con la vicenda che è stata davvero grottesca.

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