Codice della Strada: dati positivi a un mese dall’entrata in vigore

I numeri emersi a un mese dall’introduzione del nuovo Codice della Strada offrono segnali incoraggianti sulla sicurezza stradale in Italia. Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha postato sui social media i risultati che evidenziano un significativo abbassamento delle vittime e degli incidenti. Nonostante il clima di polemiche e la diffusione di notizie false, le statistiche riflettono una realtà positiva e speranzosa.

Un mese di dati: incidenti e vittime in calo

Analizzando i dati relativi agli incidenti stradali, emerge un calo importante rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. Si è registrata una diminuzione complessiva degli incidenti dell’8,6%, passando da 5.879 a 5.371 eventi. Questo dato segna un cambiamento sostanziale nella percezione della sicurezza stradale, con un abbassamento drastico degli incidenti mortali: da 113 a 78, rappresentando un calo del 31%. Per quanto riguarda le vittime, il numero è sceso a 84, rispetto ai 127 dell’anno scorso, corrispondente a una flessione del 33,9%. Anche le statistiche sulle lesioni mostrano un miglioramento, con un abbassamento degli incidenti con lesioni da 2.255 a 1.995, il che significa una diminuzione dell’11,5%. Analogamente, il numero di feriti è calato da 3.388 a 2.957, con una riduzione del 12,7%. Questi dati sono indicativi di un cambiamento positivo tanto nella condotta degli automobilisti quanto nella risposta delle autorità.

Soddisfazione da parte del governo

Matteo Salvini ha manifestato apprezzamento per i risultati ottenuti e ha sottolineato l’importanza di utilizzare i mezzi di comunicazione con cautela per evitare distrazioni alla guida. Durante una recente apparizione su una trasmissione televisiva, ha notato che il nuovo Codice sembra avere avuto un effetto immediato sulla riduzione degli incidenti, con un abbassamento del 34% delle morti stradali e 508 incidenti in meno. L’approccio rigoroso è altresì testimoniato dal numero di patenti di guida ritirate, che ammontano a 2.500 in un mese, principalmente a causa dell’uso inappropriato del cellulare. Questo strumento, considerato uno dei principali fattori di rischio, richiede una particolare attenzione. Inoltre, il ministro ha ribadito che, pur non modificando i limiti di alcol, la severità delle pene per i recidivi è stata accresciuta.

L’importanza della sicurezza stradale

Il Ministro ha voluto puntualizzare anche il tema dell’uso di sostanze stupefacenti, specificando che i test per gli * oppiacei* sono in grado di rilevare l’assunzione avvenuta alcune ore prima, contrariamente a quanto si pensava. Salvini ha evidenziato la necessità di continuare a monitorare i dati nei mesi prossimi per valutare l’efficacia delle nuove misure e della legge in vigore. L’obiettivo primario rimane quello di salvare vite: il fatto che 43 persone siano sopravvissute grazie a queste recenti norme è un motivo di soddisfazione per il governo, che sostiene come questo cambiamento di rotta possa portare a una maggiore prudenza tra gli automobilisti e a una diminuzione delle infrazioni. Inoltre, il ministro ha voluto rivendicare con fermezza le multe elevate contro chi occupa abusivamente i posti riservati alle persone disabili, considerato un comportamento inaccettabile e irrispettoso della normativa di sicurezza stradale.

Con queste statistiche positive, il governo si impegna a proseguire sulla strada della sicurezza, monitorando costantemente l’evolversi della situazione e valutando gli effetti delle nuove leggi sul comportamento dei conducenti.

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