Attraverso dei piccoli accorgimenti è possibile usare nel migliore dei modi il climatizzatore in auto e risolvere alcune anomalie
Uno degli strumenti ai quali maggiormente si ricorre quando in auto e ormai essenziale all’interno della stessa è il climatizzatore. Il suo utilizzo ricorre in tutte le stagioni, per motivi diversi. Tuttavia, non di rado, si manifestano alcuni guasti e malfunzionamenti per l’usura e il decadimento di alcuni componenti.
Capita, ad esempio, che diminuisca la quantità di aria che esce dalle bocchette di ventilazione opportunamente predisposte. Le soluzioni al problema sono molteplici, anche a seconda della severità dello stesso, generalmente riconducibile a una scorretta manutenzione.
Perciò usando dei prodotti per la cura del climatizzatore, acquistabili in negozio oppure online, si può ovviare anche da sé al problema sempre con la massima accortezza possibile e la corretta individuazione dell’anomalia insorta. C’è da osservare una differenza, infatti, se il climatizzatore non raffredda abbastanza, anche col trascorrere dei minuti e con flusso abbondante dell’aria, oppure se ne esce poca. Nel primo caso probabilmente servirà ricaricare il gas refrigerante, nel secondo sarà una questione di pulizia e manutenzione.
Aria condizionata in auto: cosa fare se non funziona e perché accade
Quando esce dalle bocchette poca aria anche con velocità della ventola aumentata, la causa è nel filtro abitacolo o antipolline. In questo caso si tratta di un problema semplice e comune dovuto alla mancata pulizia per più tempo, la quale porta all’accumulo di polvere e corpuscoli creando un tappo a monte dell’impianto di ventilazione. Conviene a questo punto effettuare anche un’igienizzazione completa del climatizzatore così si eliminano batteri e muffe, che causano anche cattivi odori e aria non pulita.
Quando invece è la velocità ad avere problemi nell’aumentare, ciò potrebbe essere stato causato da qualche contatto ossidato o dal circuito elettrico che la regola. In tal caso è necessario ricorrere alla riparazione, smontando la parte apposita. Se ci si accorge di un guasto più ampio, meglio evitare di procedere da sé per non pregiudicare la situazione. Mai sottovalutare questa dinamica, perché il guasto potrebbe aumentare e quindi richiedere un maggiore esborso.
Il consiglio generale è sempre quello di avere cura durante l’intero anno anche dei dispositivi che vengono utilizzati meno in Auto e provvedere con una capillare pulizia anticipata, per evitare spese esose a causa dei possibili danni che possono sedimentarsi senza accorgersene.