Altri problemi per i cittadini, stop alla circolazione di alcune auto: la nuova ordinanza impedisce l’utilizzo di una tipologia di vetture
Stop alla circolazione. Niente da fare per centinaia di cittadini. Nonostante le proteste delle ultime settimane, è arrivata l’ordinanza che conferma la decisione dell’amministrazione: non potranno transitare in città a causa della proroga dei provvedimenti di “limitazione della circolazione per i veicoli più inquinanti”.
Una decisione, quella del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, che ha scatenato nuove polemiche. Dopo il clamore destato dai provvedimenti dello scorso marzo, in molti pensavano che l’amministrazione avrebbe accettato di escludere le auto d’epoca dai veicoli estromessi dalla circolazione nella ZTL.
Invece, non c’è stato alcun passo indietro da parte del primo cittadino, che ha deciso di bloccare ancora la circolazione delle auto storiche. Una decisione destinata a rinfocolare quelle polemiche già sollevate dall’opposizione negli scorsi mesi, in particolar modo da Fabrizio Santori, capogruppo della Lega, che ha presentato subito un’interrogazione in Campidoglio per sottolineare come il divieto vada contro una recente sentenza del TAR che si era espresso in favore di una deroga per le auto d’epoca.
Auto storiche, divieto di circolazione a Roma: scoppia la polemica
“Il TAR con la sua sentenza aveva riconosciuto la necessità di equilibrare la tutela ambientale con il valore storico e culturale del collezionismo“, ha sottolineato Santori nella sua interrogazione, cercando di mettere spalle al muro Gualtieri e la sua giunta.
Dal canto suo, il primo cittadino può però difendersi ricordando che una proroga l’aveva proposta, per permettere ad auto e moto storiche di almeno 30 anni prima dell’entrata in vigore dell’ordinanza di circolare liberamente nella fascia verde tra le 20 del venerdì e le 24 de sabato. Una proroga ritenuta non adeguata dai collezionisti.
Da qui la decisione di alcuni club automobilistici italiani di ricorrere al TAR, con sentenza positiva. Sentenza che però non ha convinto la giunta capitolina, portando alla proroga che ha scatenato l’ira furente dell’opposizione, con Santori in testa.
“La fascia verde di Roma è spropositata, è la più grande d’Europa, e questo a causa del fanatismo della sinistra“, ha sottolineato il capogruppo della Lega, che ha chiesto quindi al sindaco di intervenire su questa situazione, considerando che la richiesta dei collezionisti non è quella di poter utilizzare liberamente le auto d’epoca, ma di poter circolare almeno con delle normative dedicate, magari in determinati giorni o in determinate fasce orarie.
Richieste per il momento rimase inevase e inascoltate. Ma la sensazione è che questa vicenda non sia del tutto chiusa e che ulteriori novità saranno attese nei prossimi mesi.
