Che fregatura con l’Assicurazione, scatta l’obbligo: se possiedi una di queste auto devi metterti in regola, non c’è più tempo

Nuova legge impone importanti novità nel campo dell’assicurazione. Scopri chi è coinvolto, le eccezioni e le sanzioni previste per chi non si adegua.

L’assicurazione auto è da sempre un tema caldo per gli automobilisti italiani, ma una recente novità legislativa sta facendo discutere ancora di più. Sembra infatti che il mondo delle polizze RC Auto stia per subire una vera e propria rivoluzione, con conseguenze potenzialmente costosissime per molti proprietari di veicoli.

assicurazione auto obbligo
Assicurazione auto, una nuova bruttissima sorpresa – flopgear.it

Una vera e propria mazzata. La notizia ha colto di sorpresa molti cittadini, generando un mix di perplessità e preoccupazione. Cosa sta succedendo esattamente nel settore assicurativo? E soprattutto, chi sarà coinvolto da questo cambiamento? Le voci sono tante, ma una cosa è certa: il tempo per mettersi in regola sta per scadere.

L’obbligo di assicurazione si allarga

La novità che sta scuotendo il mondo automobilistico italiano è l’entrata in vigore, il 23 dicembre 2023, di una legge che impone l’obbligo di assicurazione anche per i veicoli fermi in garage o in aree private. Questa disposizione, derivante dalla direttiva europea 2118 del 24 novembre 2021, modifica sostanzialmente il Codice delle assicurazioni private.

assicurazione mazzata per l'obbligo
Per evitare multe pesanti meglio controllare le condizioni di polizza con il proprio assicuratore – flopgear.it

L’obbligo si applica a tutti i tipi di veicoli, inclusi automobili, moto e furgoni, indipendentemente dal fatto che siano in movimento o fermi. Lo scopo è ridurre il cosiddetto “rischio statico”, ovvero la possibilità che un mezzo fermo possa comunque causare danni. Ciò significa che anche i proprietari di veicoli inutilizzati da anni dovranno provvedere alla loro assicurazione.

Esistono tuttavia alcune eccezioni. Sono esclusi dall’obbligo i veicoli ritirati o demoliti, quelli fermati o sequestrati dall’Autorità, e quelli privi di componenti essenziali al funzionamento che ne impediscono la circolazione.

Per chi non si adegua, le sanzioni sono severe. Un veicolo fermo sorpreso senza assicurazione rischia il sequestro, la decurtazione dei punti sulla patente e una multa di 866€ (riducibile a 606,20€ se pagata entro 5 giorni). Le sanzioni sono ancora più pesanti per chi circola senza assicurazione, con multe che arrivano a 1.299€.

Alcune compagnie assicurative offrono la possibilità di sospendere la polizza durante i periodi di inutilizzo del veicolo, ma questa opzione è generalmente limitata a una volta all’anno. È consigliabile verificare le condizioni specifiche nel foglio informativo della propria polizza RC Auto e contattare la compagnia per chiarimenti.

Non bastano le norme del codice che cambiano continuamente e il vero e proprio salasso causato dai costi crescenti del carburante e delle ricariche elettriche, per non parlare dei costanti aumenti della RC auto. Adesso il colpo arriva anche per chi l’assicurazione non doveva pagarla da anni. Davvero una pessima notizia.

Gestione cookie