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Cane intrappolato in un’auto al sole, posso rompere il finestrino per salvarlo? Come agire senza violare la legge

Lasciare un cane all’interno di un’auto parcheggiata sotto il sole può trasformarsi in una vera e propria trappola mortale per l’animale, oltre a configurarsi come reato ai sensi dell’ordinamento giuridico italiano. Si può intervenire?

L’articolo 727 del codice penale, infatti, punisce chi detiene animali in condizioni che ne provocano gravi sofferenze, con sanzioni che possono arrivare fino all’arresto o a pesanti multe.

Cane rinchiuso nell'auto
Cane chiuso in auto, che fare? (FlopGear.it)

La giurisprudenza italiana ha più volte ribadito che l’abitacolo di un veicolo esposto al sole non è un ambiente adatto per gli animali domestici. Una recente sentenza della Suprema Corte ha chiarito che non sono necessarie ulteriori prove per attestare la sofferenza dell’animale se questo viene lasciato chiuso in auto a temperature elevate.

Se la situazione dovesse degenerare fino alla morte dell’animale per soffocamento, potrebbe scattare l’accusa di uccisione di animale senza necessità, reato previsto dall’art. 544 bis del codice penale.

Di fronte a un animale chiuso dentro un veicolo sotto il sole cocente, molti si chiedono se sia loro dovere intervenire.

Attualmente, la legge non impone agli estranei un obbligo diretto di soccorso; tuttavia, dal punto di vista civile e morale è fortemente raccomandato tentare di salvare l’animale in difficoltà.

Cane lasciato in auto: tra sofferenza e normativa

Rompere il finestrino di una macchina per salvare un cane può sembrare la scelta giusta da fare sul momento ma comporta rischi legali notevoli.

Tale azione potrebbe infatti essere qualificata come danneggiamento aggravato o addirittura furto aggravato nel caso si portasse via l’animale.

Cane chiuso in macchina
Cosa dice la legge sui cani chiusi in auto? (FlopGear.it)

Nonostante alcuni possano argomentare lo stato di necessità come discriminante secondo l’art. 54 del codice penale, la Suprema Corte ha precisato che tale esimente non è applicabile quando si tratta di salvaguardia degli animali.

In caso ci si trovi davanti a una situazione d’emergenza con un animale visibilmente in difficoltà all’interno di una vettura parcheggiata al caldo è consigliabile agire con prudenza:

  • La prima azione da compiere è contattare immediatamente le forze dell’ordine o i vigili del fuoco fornendo tutti i dettagli necessari affinché possano valutare correttamente l’emergenza.
  • Solo qualora non fosse possibile ottenere tempestivamente aiuto esterno e dopo aver documentato accuratamente lo stato d’emergenza dell’animale si potrebbe valutare se intervenire direttamente; tuttavia bisogna essere consapevoli delle possibili conseguenze legali derivanti da tale scelta.

In conclusione, è fondamentale ricordarsi sempre delle responsabilità nei confronti degli animali domestici soprattutto durante i mesi estivi quando le temperature possono raggiungere picchi elevati molto rapidamente mettendo seriamente a rischio la loro salute e sicurezza.

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