Molte cose stanno cambiando in Italia, con i limiti di velocità che ormai si stanno abbassando sempre di più.
Quando si va in strada è tristemente altissimo il rischio di poter causare o essere coinvolti in incidenti tragici. Molte persone infatti ancora oggi perdono la vita a causa di distrazioni e di incidenti, generati anche da un mancato rispetto dei limiti di velocità, con le istituzioni che stanno facendo di tutto per poter migliorare la situazione.
Uno dei metodi migliori per poter limitare la velocità delle automobili in strada è quella di installare una serie di autovelox che garantiscono una sanzione e una multa per coloro che eccedono. Ecco dunque come mai si sta cercando di abbassare il limite soprattutto all’interno delle città, dove non si muovono solo veicoli.
Il problema odierno è legato anche e soprattutto al fatto che stanno nascendo una serie di nuovi mezzi di trasporto ecologici e veloci, come per esempio i monopattini o le e-Bike. Questi permettono infatti di spostarsi nelle vie interne senza dover provocare inquinamento acustico o dell’aria.
Le automobili sanno bene che devono rispettare quanto più possibili i pedoni, i ciclisti e chi si trova sul monopattino, in quanto questi si trovano sicuramente in una situazione sfavorevole in caso di incidente. Per questo motivo la maggior parte delle città stanno virando per un abbassamento del limite di velocità, con Bologna che è stato un esempio lampante della volontà di passare alle famigerate “Zone 30”.
Al via le “Zone 30”: ecco che cosa cambia
I dati sono molto chiari per quanto riguarda gli incidenti, infatti le autostrade, pur mantenendo delle velocità molto più elevate, in rare occasioni sono teatro di incidenti. I più frequenti in assoluto accadono all’interno delle città, in quanto vi sono molto più ostacoli da dover superare quando si va in auto.
Ecco dunque come mai la maggior parte dei Comuni ha deciso che è giunto il momento di fare qualcosa per la sicurezza e installare le “Zone 30″. Si tratta di un abbassamento del limite massimo di velocità nelle strade urbane che passa così da 50 a 30 km/h, una limitazione che però sta facendo moltissimo discutere.
Inutile negare come andare a 30 km/h con qualsiasi automobile odierna, anche una vettura 3 cilindri da 1000 di cilindrata, non è di certo facile. Inoltre in molti casi è proprio la condizione della strada interna che regola la velocità, tanto è vero che in certi casi i 30 km/h sembrano un miraggio. A quanto pare però la decisione è chiara, anche perché il passaggio alla Zona 30 in Europa ha già portato a sensazionali risultati.
In Danimarca, dove tutte le città hanno adottato questo stile di vita, vi è stato un calo degli incidenti del 77% e dei feriti dell’88%. Per quanto si possa discutere sul fatto che la velocità sia troppo bassa o meno, non si può negare il fatto che ridurre il numero di feriti è una grande conquista, anche perché si deve cercare di porre fine alle morti su strada. Bologna è diventata nota negli ultimi giorni per aver cambiato la propria viabilità, ma di Zona 30 in Italia ci sono anche Olbia, Cesena, Parma, Torino, Firenze, Arezzo, Roma e Milano, con molti Comuni che si stanno adeguando.