Pensare di poter pagare il bollo auto meno di 30 euro sembra essere impossibile, invece non è così: ecco come fare per ottenere il vantaggio.
Non sembrano esserci grossi dubbi nel considerare il bollo auto una delle tasse meno amate da tanti automobilisti, ritenuta da molti ingiusta, essendo una tassa di possesso che viene richiesta anche se non si utilizza mai la vettura e la si lascia per mesi in garage.
In più occasioni alcuni esponenti della nostra politica hanno parlato della possibilità di arrivare a un’abolizione dell’imposta, ma le loro parole si sono rivelate solo dei proclami che non si sono mai trasformati in realtà. Ora però potrebbe essersi aperto uno spiraglio quanto meno per sperare che le cose possano cambiare, si potrebbe addirittura arrivare a pagare meno di 30 euro, ma seguendo una procedura ben precisa.
Il bollo auto ora costa davvero pochissimo: ecco come
Ipotizzare che il costo del bollo possa essere abbassato a meno di 30 euro al momento potrebbe sembrare un’idea quanto mai remota. Le cose però potrebbero presto cambiare, visto che in tal senso è arrivato un importante segnale che potrebbe spingere, per la gioia di molti automobilisti, a muoversi in questa direzione.
Almeno per ora, questa speranza è destinata a restare vana, almeno per l’Italia, ma altrove è già realtà. La mossa, che non può che essere ritenuta rivoluzionaria, riguarda infatti i Portogallo, dove effettivamente la spesa richiesta per l’imposta è davvero così bassa. La speranza, però, è che presto possa diventare un’ipotesi concreta anche per gli automobilisti del nostro paese, che si trovano attualmente a dover pagare una tassa ben più onerosa.
Non è detto però che vedere questa situazione evolversi oltre i nostri confini possa spingere anche il governo italiano ad adeguarsi, consapevole di come siano tanti i cittadini che si trovano a essere in difficoltà per le numerose spese che si devono sostenere. Incentivare la mobilità, del resto, non è un errore, soprattutto perché l’unica esigenza davvero importante per il nostro Paese era quella di svecchiare il parco in circolazione, l’introduzione degli incentivi che consentono di usufruire di prezzi più bassi in fase di acquisto sta servendo a smuovere il mercato e a sollecitare anche gli indecisi. Ora non resta che attendere per capire se ci saranno altre novità legate ai costi che i possessori si trovano a sostenere costantemente.