Bollo auto 2024, scadenza e come calcolarlo: così il risparmio è assicurato

Il bollo mette spesso in crisi gli automobilisti, ma ora c’è un modo facile e veloce per poterlo calcolare rapidamente.

Sono diverse le spese che devono compiere gli automobilisti per poter essere in regola con il proprio veicolo e una di queste è legata a bollo. Un’imposta che ha spesso fatto discutere, considerando infatti come questa di fatto sia solamente la conferma di essere il proprietario di una vettura che è già propria, con la spesa che va alla Regione di appartenenza.

Calcolo del bollo auto 2024
Come calcolare bollo auto 2024 (flopgear.it)

Una decisione che ha spesso fatto discutere, senza dimenticare poi come di fatto l’Italia sia la sola nazione nell’UE che prevede il bollo, con Bruxelles che è sempre stata molto scettica su queste imposte. Nonostante si parli spesso dell’abolizione di questa tassa, nessuno si è mai avvicinato a questa decisione, con il bollo che continua a incutere timore tra i guidatori.

Ecco allora come anche il 2024 non può di certo essere dimenticato e deve essere pagato. Ricordiamo comunque come il mancato pagamento del bollo non sia limitante per la guida in strada, ma si tratta di un problema di natura fiscale, nessun poliziotto o carabiniere può multare un guidatore per la mancanza di esso, al massimo può effettuare una segnalazione. Non pagarlo può dare dunque delle grane fiscali ed ecco come si può evitare il problema.

Bollo 2024: tutto quello che c’è da sapere

Il calcolo del bollo dell’auto varia secondo diverse caratteristiche del mezzo, partendo per prima cosa dalla potenza. Il veicolo infatti presenta un costo di 2,58 Euro al kW fino a 100 kW e in seguito si passa a 3,87 kW per la potenza al di sopra dei 100 kW, fino a 185 kW. Questo vale però solo per le auto Euro 5 ed Euro 6, perché per le Euro 0, il costo è di 3 Euro fino a 100 e di 4,5 oltre i 100 kW.

Bollo auto ecco i pagamenti
Bollo auto (flopgear.it)

Non va dimenticato però come il prezzo totale del bollo dell’auto valga solo per i primi 5 anni. Da quel momento in poi scatteranno una serie di sconti, fino ad arrivare al totale annullamento di esso dopo che l’auto ha superato i 30 anni di immatricolazione. Da oltre 10 anni inoltre vi è anche il Superbollo, con questa che è una tassa che è legata solo alle supercar.

Una volta che un’auto ha superato i 185 kW di potenza, per i primi 5 anni dovrà pagare la bellezza di ben 20 Euro ogni kW in eccesso. Questo può portare a dei veri e propri salassi per coloro che hanno auto di lusso. Il valore però passa a 12 Euro ogni kW tra i 5 e i 9 anni e di 6 Euro tra i 10 e i 14. Chi pagherà il bollo al di fuori dei tempi previsti, dovrà saldare anche gli interessi, con questi che sono dell’1,5% rispetto al valore originale, se si rimarrà entro un mese, mentre sarà del 5% se si supereranno i 2 anni, oltre agli interessi giornalieri sugli effettivi giorni di ritardo che saranno dell’1,25%.

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