Il prezzo della benzina sta mettendo sempre di più in crisi gli automobilisti e ora la preoccupazione sale ancora di più.
Sembrano passati secoli da quando il costo del carburante si trovava ampiamente al di sotto dell’1,50 Euro al litro. Un costo che non è più pensabile al giorno d’oggi e che evidenzia a tutti gli effetti come la situazione stia duramente cambiando, con il mondo dei motori che sta cercando anche altre soluzioni rispetto ai classici carburanti.
La benzina infatti sta crescendo in modo davvero sensibile per quanto riguarda il prezzo di vendita, con tanti automobilisti che stanno valutando altre soluzioni per potersi muovere. Questo indubbiamente è di grande aiuto per l’incentivo all’utilizzo di mezzi pubblici o addirittura all’acquisto di mezzi elettrici.
Questi sono a impatto zero, garantendo così una sensibile riduzione delle emissioni di CO2 e anche il valore della ricarica è molto più basso rispetto a quello della benzina. Dopo un maggio che sembrava dare un po’ di speranza ai guidatori di tutta Italia, purtroppo è giunta una nuova mazzata, con i costi che sono tornati sensibilmente a salire.
Aumenta il costo del carburante: paura in Italia
Dopo un periodo nel quale sembrava essersi finalmente fermata la corsa al rialzo del prezzo della benzina, ecco che i dati che giungono da Quotidiano Energia, raccolti tramite le informazioni di Osservaprezzi del MIMIT, non sono per nulla confortanti, anzi evidenziano un nuovo aumento del valore del carburante.
Lo si vede infatti con la crescita nel giugno del 2024, con il passaggio da 1,856 Euro al litro a una media odierna di 1,859 Euro al litro, con questo che è il prezzo per i self service. Il costo inoltre aumenta fino a 1,869 Euro al litro nel caso in cui il rifornimento avvenisse in una stazione di benzina con logo. Per quanto riguarda invece il prezzo della benzina nel caso in cui si scegliesse di richiedere il servito, si passerebbe a un costo a ben 2 Euro al litro.
Non migliorano più tante le cose anche nel momento in cui si vira verso il gasolio, con questo che passa da una media di 1,727 a ben 1,735 Euro al litro. Anche in questo caso la differenza con il valore del servito è abissale, tanto è vero che si stanzia sull’1,877 Euro di meda. Infine ci sono i valori di GPL, tra lo 0,714 e 0,732, e poi il metano tra l’1,314 e l’1,386 Euro al kg. Prezzi dunque che continuano a crescere e che non lasciano di certo tranquilli gli automobilisti italiani.
