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Benzina, Giugno inizia col botto: sorpresa al distributore, non se l’aspettava nessuno

Giugno è appena iniziato, ma cìè già una immensa sorpresa da considerare. Ecco cosa sta acacdendo, è tutto vero.

Dal punto di vista economico, tanto per l’Italia quanto per molti altri Paesi d’Europa e del mondo, gli ultimi anni sono stati molto complessi. La guerra in Ucraina, poi quella in Israele, la mancanza di risorse e componenti per costruire automobili nel più rapido tempo possibile – soprattutto post Covid – l’inflazione e i vari aumenti in praticamente ogni settore. Inevitabile che anche la benzina, il cui prezzo è da sempre sensibile a fattori esterni, ne abbia particolarmente risentito.

benzina giugno sorpresa distributore
Benzina, che sorpresa (flopgear.it)

Gli automenti degli ultimi mesi hanno allarmato e certamente pesato sui bilanci familiari, scatanando le proteste degli automobilisti. Il mese di Giugno appena iniziato è però iniziato con una sorpresa al distributore.

Benzina, giugno sorprendente: i dettagli

Andare al distributore potrebbe sorprendere in positivo automobilisti e automobiliste di tutta Italia d’ora in avanti dopo averli fatti penare nel recente passato: finalmente arrivano segnali positivi dopo le costanti brutte notizie. Continua, infatti, a scendere il prezzo della benzina. Per la terza volta consecutiva, le quotazioni dei prodotti raffinati si presentano al ribasso. Il Brent (80 dollari) non è mai stato così basso dallo scorso febbraio. Per quanto riguarda i prezzi alla pompa, anche in questo caso possiamo parlare di un rilevante calo.

Benzina, sorpresa a giugno
Benzina, giugno inizia in maniera sorprendente (flopgear.it)

Il gasolio si attesta sull’1,715 euro al litro. Eni, fra le altre cose, ha ridotto i prezzi consigliati di benzina e gasolio di un centesimo al litro, così come fatto da Q8. Tamoil, invece, si è spinta pure oltre: due centesimi sulla benzina. Sono stati anche comunicati i prezzi praticati, e a farlo ci hanno pensato i gestori all’Osservatorio prezzi del Ministero delle Imprese e del made in Italy. La Staffetta Quotidiana li ha elaborati, basandosi su circa 18.000 impianti. La benzina al self service si è ridotta di 4 millesimi (1,866 €/l), esattamente come il servito (2,007 €/l).

Non è male neanche la situazione del diesel, che ha ridotto di 5 al self service (1,715 €/l) e al servito (1,858 €/l). Sulle autostrade, invece, la situazione è la seguente: self service a 1,856 €/l, mentre il servito a 2,19. Il gasolio si ferma a 1,828 €/l tramite self service, mentre il servito va sui 2,099. Sembra una situazione decisamente migliore rispetto anche solamente ad un anno fa, ma è decisamente presto per esultare. Le variazioni ci sono di continuo, e vanno prese con le pinze.

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