Il termico ormai sembra aver fatto il proprio corso nella storia, con la notizia legata alla benzina che è un duro colpo da digerire.
Non vi è dubbio alcuno sul fatto che il mondo dei motori si stia sensibilmente rinnovando, con una serie di cambiamenti che si possono definire come epocali. L’elettrico è ormai sempre più richiesto, con il concetto di motore endotermico che non è di certo più ai massimi storici come un tempo e lo si vede in vari aspetti.
Moltissime aziende stanno infatti puntando sull’impatto zero, con il progetto che vuole essere a lungo termine e con la possibilità anche di virare direttamente su questa gamma. Le auto stanno raccogliendo maggior successo rispetto alle moto, con i biker che sembrano ancora essere molto legati alla voglia di voler sentire il rombo del motore.
A quanto pare però ci sono i dati inconfutabili che non si possono contestare e dunque arrivano i primi duri colpi per i mezzi a benzina. Il Big Hill Jam Supercross è un grande evento per tutti gli appassionati di motorsport e con la protagonista che è stata però una moto del tutto elettrica e che ha messo in cattiva luce le storiche a benzina.
Stark Varg: il dominio in gara
L’elettrico non solo cerca di imporsi nella vita di tutti i giorni, ma cerca la stessa pratica anche nel momento in cui finisce in gara. Ecco allora che la Stark Varg è diventata dominante nel Big Hill Jam Supercross con il successo finale che ha portato la firma di Jorge Zaragoza, con il trionfo che non è di certo stato casuale o arrivato senza rivali.
Zaragoza infatti ha dovuto avere la meglio del campione Supercross West Coast del 2017, ovvero Justin Hill, e del campione in carica dell’Arenacross, Kyle Peters. Il pilota ha dimostrato anche di meritare il premio finale come miglior “whip”, il che testimonia come la Stark Varg sia una moto di eccellente livello in ogni aspetto tecnico.
Questo trionfo arriva subito dopo un altro podio ottenuto poche settimane fa, con la Stark Varg che è una moto del tutto elettrica, ma che dimostra di potersela giocare pienamente con le termiche. Un mezzo da 80 cavalli e dal peso di soli 118 chilogrammi, con la batteria che è da 6,5 kWh. Il progetto era nato proprio per il motocross, tanto è vero che la sua tenuta basta per terminare una prova del Mondiale MXGP e chissà che non possa essere questo il suo prossimo obiettivo.