Cambiano le regole nel gioco delle batterie per automobili elettriche. Addio autonomie risicate e tempi di ricarica infiniti: soprattutto addio al caro dei costi di produzione, a breve sarà diverso
La transizione verso le zero emissioni procede a rilento, in particolare nel nostro Paese. In tutto il globo, però, le vetture full electric sembrano far fatica a diffondersi e a contrastare il dominio sicuro ed affidabile delle vetture a carburante. Dopotutto, sono tante le incognite che accompagnano l’acquisto di un’auto al 100% elettrica: l’autonomia risicata, i tempi di ricarica, la mancanza di una rete di servizi ben strutturata.
E poi non vanno dimenticati i costi di produzione, che si tramutano in costi di acquisto spesso inavvicinabili per la grossa fetta del mercato automobilistico. Tutto ruota attorno alle batterie, il cuore pulsante della nuova tecnologia. La corsa all’innovazione è partita dai colossi cinesi, che stanno provando a mettere sul tavolo una vera e propria rivoluzione: le batterie a stato semi-solido da 150 kWh. Ne sa qualcosa l’azienda leader NIO, che a breve renderà disponibili sul mercato le sue nuove celle, capaci di promettere autonomie finora sconosciute alle vetture elettriche.
Per dare una fotografia, basta citare i numeri venuti fuori dai test di percorrenza in condizioni reali, organizzati da NIO: oltre 1.000 chilometri di autonomia con un solo ciclo di ricarica. Un risultato strabiliante, che ha mostrato come le berline ET7 siano in grado di giocarsela anche con le concorrenti a motore termico. Non è tutto: queste batterie entreranno sul mercato a partire dal primo giugno. Saranno disponibili solamente in Cina, ma presto potrebbero sbarcare anche nel resto d’Europa.
La vera e propria rivoluzione di NIO sta nel concetto di battery swap. In poche parole: la batteria si scarica, si va in una stazione apposita e si cambia il pacco celle attraverso l’apposito accumulatore. Un’iniziativa che fa perno sul noleggio giornaliero, a costi davvero competitivi: per esempio, 150 yuan al giorno per una batteria da 150 kWh (all’incirca 20 euro), con prezzi a scalare in base alla taglia della batteria e dell’accumulatore. Di certo, si tratta di una vera e propria innovazione che elimina alla base due delle incognite più pesanti nel mondo delle auto elettriche: i tempi di ricarica (a volte quasi biblici) e l’ansia da autonomia nel bel mezzo di un viaggio (e non solo).
Anche tu hai difficoltà a ricordare dove parcheggi, non è vero? Questa app risolve il problema…
Honda Africa Twin, ecco il modello mini che fa impazzire a dir poco gli appassionati.…
I camper sono molto apprezzati, soprattutto da chi ama fare viaggi. Questo in particolare lo…
Ma quale SUV o fuoristrada, questo è un vero e proprio mezzo da guerra! Puoi…
Ma quali Ferrari, Porsche e Lamborghini, questa supercar arriva da un posto dove non ti aspetteresti…
Una supercar ha fatto una fine terribile. Nessuno si sarebbe mai aspettato che finisse in acqua…