Coloro che sono a caccia di un’ottima offerta per l’acquisto di una nuova auto possono esultare. Ecco come trovare il giusto affare
Le auto sono ancora il mezzo preferito dagli italiani per la mobilità. Lo dimostrano gli ultimi report, che mettono in evidenza come nel 2023 il mercato auto sia stato interessato da un’importante crescita che fa ovviamente sorridere tutti coloro che lavorano nel settore. L’ottimo risultato di febbraio parla di quasi 150.000 immatricolazioni: un aumento del 12,8% rispetto allo stesso mese dello scorso anno.
Questo per quanto riguarda le auto nuove, ma la bella notizia per tutti gli automobilisti è che ci sono ottime novità anche per le auto usate. Anche il mercato dell’usato sta infatti vivendo un periodo particolarmente florido: il 2024 è iniziato nel migliore dei modi, con numeri importanti che accertano l’ottimo stato di salute del settore.
Nel mese di febbraio, infatti, il mercato dell’usato ha fatto registrare un eccellente +55,9%. Come emerge dai dati forniti dall’ACI e riportati anche dalla Gazzetta dello Sport, i passaggi di proprietà delle vetture al netto delle mini volture – ovvero quei passaggi temporanei a nome del concessionario in attesa di vendere l’auto al cliente finale – sono cresciuti del 15,6% rispetto a febbraio 2023.
Buone notizie per chi cerca l’affare auto: ecco i dati
I report sottolineano che la popolazione italiana è talmente attratta dal mercato delle auto usate da arrivare a preferire questa tipologia di vetture rispetto a quelle nuove. Basta dare uno sguardo ai dati di febbraio per rendersene conto: per ogni 100 auto nuove, infatti, ne sono state vendute 185 usate. Ma quali sono le auto usate che piacciono di più?
Ovviamente quelle a benzina e diesel, che sembrano proprio non avere rivali. Non va molto bene, anche in questo ambito, per le auto elettriche, la cui vendita complessiva non supera lo 0,6% di quota. Per quanto riguarda invece le mini volture, il primato è occupato dalle vetture diesel che sfiorano il 50% di quota a febbraio. Tuttavia su questo fronte si registra un leggero calo rispetto a febbraio 2023, quando il dato si attestava sul 53%.
Un elemento che lascia però diverse preoccupazioni è quello relativo alle radiazioni (ovvero la cancellazione di un veicolo dal PRA). Nel settore delle auto, infatti, le radiazioni sono aumentate del 55,9% rispetto a febbraio dello scorso anno. Un risultato di certo non confortante, derivato soprattutto dal +22,3% di rottamazioni e dal +29,3% di esportazioni. Un aumento registrato anche per i motocicli: +41,5% rispetto al mese di febbraio 2023.