Grossi cambiamenti in futuro per le auto elettriche, con questi modelli che stanno per presentare delle nuove rivoluzionarie batterie.
Sono diversi anni ormai che le case automobilistiche stanno investendo intensamente sulle vetture elettriche, con l’intento di passare a una totale produzione di esse nel prossimo futuro. In questi ultimi mesi è diventato sempre piĂ¹ chiaro a tutti come questo processo perĂ² è ancora ben lontano dal potersi concretizzare, soprattutto visti i vari problemi che mostrano queste auto.
Tra i piĂ¹ evidenti limiti che presentano queste vetture cìè sicuramente l’autonomia delle batterie e le tempistiche delle ricariche, che ancora restano da perfezionare. Questa componente tra le altre cose è uno degli aspetti principali che comporta un sensibile aumento dei costi delle auto elettriche, considerando come portino a un aumento di quasi 130 Euro per ogni kW che viene inserito al proprio interno.
Oltre a un prezzo decisamente superiore rispetto alle auto termiche, le elettriche prevedono come detto non pochi problemi nelle prestazioni, in particolar modo se riferite all’autonomia. In media sono troppo pochi i chilometri che si possono compiere con queste vetture, con le ricariche che si fanno troppo frequenti nei viaggi lunghi, ma ora si sta finalmente muovendo qualcosa in questo senso.
QuantumScape e Volkswagen: ecco cosa accadrĂ
Tra le principali innovazioni sul mercato delle automobili degli ultimi giorni, vi è l’accordo tra la Volkswagen, tramite la PowerCo, e la societĂ QuantumScape per la produzione di una particolare batteria che sarĂ innovativa. Si tratta di un accordo che darĂ il via all’industrializzazione di un tipo al litio-metallo allo stato solido, che permetteranno di migliorare le prestazioni e di abbattere anche i costi.
L’intento è quello di produrre complessivamente la bellezza d ben 40 GWH all’anno, il tutto utilizzando solamente la tecnologia che sarĂ sviluppata con QuantumScape. Questa perĂ² sarĂ solo la partenza, perchĂ© l’obiettivo è quello di raddoppiare questo valore e arrivare così a 80 GWh.
La produzione di questa tecnologia avviene grazie a un separatore ceramico allo stato solido proprietario, il che permette così di utilizzare l’anodo di puro litio-metallo. Grande soddisfazione da entrambe le parti, in particolare per il CEO di QuantumScape, ovvero Sivia Sivaram che, come riporta hdmotori.it, spiega come questo accordo sia un grande passo in avanti per poter fare in modo che le batterie dell’azienda americana diventino sempre piĂ¹ note e conosciute in tutto il mondo.