Sulle auto elettriche vi sono diversi luoghi comuni, ed ora c’è un dato che cambia tutto. Ecco cosa è emerso ufficialmente.
Il futuro della mobilità è in mano alle auto elettriche, o almeno, questo è ciò che l’Unione Europea ha detto per anni, sino ad imporre il ban ai motori endotermici a partire dal 2035, in termini di produzione e vendita. La realtà, in ogni caso, ci racconta una storia diversa, dal momento che le emissioni zero non convincono e le loro vendite sono addirittura in calo, come ci raccontano i dati ufficiali. Pensate che in Italia la quota di mercato è di appena il 3,7%.
Ciò significa che nei primi mesi del 2024 si è scesi sotto al 4% con il quale si era chiuso lo scorso anno, un dato assolutamente negativo, con gli incentivi che stanno per partire che sono la unica speranza di una ripresa del settore delle auto elettriche. Il loro problema principale continua ad essere un prezzo di acquisto troppo elevato, che si lega anche ad una batteria che consente di avere un’autonomia limitata e che impiega troppo tempo per ricaricarsi. Tuttavia, un noto tabù è stato finalmente sfatato.
Auto elettriche, ecco il responso sulla batteria
Quante volte si è discusso del problema dei guasti alle batterie sulle auto elettriche? In innumerevoli casi abbiamo sentito parlare di vetture andate in fiamme, o anche di un consumo eccessivo delle batterie stesse, che ha costretto i proprietari a spendere migliaia di euro per la sostituzione fuori garanzia. Tuttavia, nel 2023 sono arrivati dati confortanti sull’affidabilità di questo componente, che potrebbe convertire il pensiero di molti scettici.
Stando ad un interessante studio effettuato da “Recurrent“, infatti, sembra che al giorno d’oggi non ci sia più la necessità di sostituire la batteria delle auto elettriche. Infatti, andando a snocciolare qualche dato, una quantità praticamente inesistente di batterie è stata sostituita nel 2023, e rispetto al passato, c’è un numero di BEV decisamente superiore, anche se le vendite non sono ancora molte.
Secondo lo studio, solamente lo 0,1% dei proprietari ha dovuto cambiare la batteria della propria auto ad emissioni zero, e pare che questa percentuale sia costante da ormai sette anni. Il cambiamento decisivo c’è stato tra 2016 e 2017, quando il tasso di sostituzioni è calato a picco, e con l’evoluzione delle varie tecnologie, la situazione non potrà far altro che migliorare. Di certo, ora sta ai prezzi scendere per velocizzare la crescita del settore.