Quali auto alimentate a benzina sono le più economiche dal distributore: ecco la classifica che chiarirà tutti i vostri dubbi
Il rifornimento di Benzina sta diventando decisamente un problema per non pochi automobilisti. I prezzi subiscono continue oscillazioni e il più delle volte, anzi quasi sempre, al rialzo. Nessuna frenata e da quando il Governo ha ripristinato le accise – tolte dall’Esecutivo Draghi – è stata una vera e propria escalation.
In alcuni distributori presenti in autostrada il costo della Benzina è stabilmente oltre i 2 euro al litro, un limite convenzionale stabilito come soglia critica di allarme. E così, tra la soluzione della vettura alimentata a Gpl oppure ibrida plug-in – senza dimenticare quelle totalmente elettriche – nella scelta di una nuova auto da acquistare pesano sempre più i consumi della stessa.
E così, proprio per aiutare gli automobilisti nella scelta, Motor1.com ha stilato una sorta di top 10 tra le auto che consumano meno benzina in base ai dati del ciclo WLTP che di fatto trattasi di un dato relativo basato su cicli standard di funzionamento al banco.
Auto a benzina: la top 10 delle meno “assetate”
Ovviamente nei primi posti vi sono le auto a benzina con tecnologia mild hybrid che, di fatto, rendono possibile consumi minori rispetto alle tradizionali vetture alimentate solo a benzina.
Al primo posto c’è la Suzuki Swift che ha 99 g/km per quanto riguarda il livello di emissioni di CO2 mentre per quanto riguarda i consumi è accreditata di 4,4 l/100 km di fatto 22,7 km con un litro di benzina. Numeri elevati raggiungibili grazie alla motorizzazione mild hybrid. Questa auto ha un motore 1.2 litri con 82 cavalli di potenza che spinge l’auto fino a 165 km/h.
Al secondo posto c’è la Peugeot 208 con un consumo combinato di 4,5 l/100 km che, di fatto, sono 22,2 km con un litro di benzina. Anche l’auto francese, con un motore 1.2 litri da 100 cavalli di potenza, ha un motore mild hybrid ed una velocità massima dichiarata di 193 km/h.
Consumi parchi anche per la Opel Corsa, di fatto realizzata sulla stessa meccanica e piattaforma della 208. Anche questa vettura, come la Peugeot, dichiara un consumo di 4,5 l/100 km, di fatto 22,2 km/l. Motore 1.2 litri da 100 cavalli e 188 km di velocità massima.
Buon i consumi anche della Fiat 500 hybrid che registra un dato di 4,6 l/100 km di consumo combinato, di fatto 21,7 km con un litro di benzina. L’auto ha un motore 3 cilindri 1.0 litri da 70 cavalli con una velocità massima di 167 km/h. Come la Fiat 500 c’è la Lancia Ypsilon hybrid, 21,7 km con un litro di benzina. Un motore da 1.2 litri e 100 cavalli di potenza per la piccola italiana che tocca i 190 km/h di velocità massima.
La Mazda 2 ha invece un consume omologato di 4,7 l/100 km, 21,2 km con un litro; la vettura giapponese ha un motore 4 cilindri mild hybrid da 90 cavalli che spinge l’auto a 183 km/h di velocità massima. La Peugeot 308 è la prima auto del segmento C in classifica: l’auto conusma 4,7 7/100 km (21,2 km a litro) e monta un propulsore 1.2 litri da 136 cavalli che tocca i 210 km/h di velocità massima.
Motore 1.2 litri anche per la Citroen C4 che ha una potenza di 136 cavalli che tocca i 206 km/h di velocità massima. La vettura ha consumi dichiarati di 4,7 l/100 km proprio come la Peugeot 308.
Nella top 10 c’è anche la Toyota Aygo X che raggiunge i 20,8 km con un litro di benzina nel ciclo combinato senza l’ausilio del motore mild hybrid. La piccola nipponica, infatti, è alimentata solo a benzina ed ha un motore 3 cilindri da 1.0 litri con 72 cavalli di potenza. La velocità massima è di 158 km/h. Chiude la top 10 la Fiat 600, motore 1.2 litri da 100 cavalli di potenza mild hybrid con un consumo combinato di 4,8 l/100 km (20,8 km con un litro) che spinge la vettura fino a 184 km/h di velocità massima.