Scatta l’allarme in tutta Italia, i dati sono in aumento: fai attenzione, potresti ritrovarti con una brutta sorpresa
Se non è un vero e proprio allarme, da diffondere ormai in tutta Italia, poco ci manca. I dati parlano chiaro e non lasciano spazio alle interpretazioni: è necessario fare molta attenzione e non più solo quando si è alla guida. I furbetti possono trovarsi ovunque, ed è sempre più probabile che possano cercare di approfittare della situazione anche quando meno te l’aspetti.
Hai mai avuto la sensazione di aver parcheggiato l’auto in un posto poco sicuro? Probabilmente sì, e la tua sensazione era anche ben fondata. Secondo un’analisi di facile.it è infatti sempre più alto in Italia il numero degli automobilisti che hanno ritrovato la vettura danneggiata durante la sosta.
I dati parlano chiaro. Su quasi 41 milioni di auto circolanti in Italia nel 2023, quelle danneggiate in questo modo sono state più di 16 milioni. Un numero impressionante che si trasforma, concretamente, in un danno complessivo stimato attorno ai 13 miliardi di euro.
Ovviamente i danni possono essere di vario tipo, ma la media del valore si attesterebbe sui 730 euro a vettura, con differenze a seconda del tipo di danno e della zona d’Italia in cui ci si trova. Ma al di là di una certa distanza a livello economico, il problema esiste, esiste ovunque ed è una piaga con cui dobbiamo purtroppo fare i conti.
Auto danneggiata in sosta, scatta l’allarme in Italia: quali sono i danni più diffusi
Approfondendo maggiormente i risultati della ricerca, nella gran parte dei casi i danni non derivano da un atto vandalico. Solo un caso su quattro (circa il 26,7%) è infatti compreso in questa fattispecie, superata da altre.
Solo nel 12,4% a causare danni e è un tentativo di furto o la volontà di rubare uno o più oggetti lasciati incustoditi all’interno della vettura. Nella maggior parte dei casi (circa il 70%) il problema è però di tutt’altra natura. Si tratta di danni provocati dall’urto, spesso involontario, da parte di altre vetture in manovra a magari parcheggiate accanto, di lato, davanti o dietro.
Proprio per questo motivo subire un danno può capitare a chiunque e ovunque. Ma in questo caso a chi tocca pagare? Se è vero che, stando ai dati emersi da questa ricerca, più del 40% degli italiani preferisce non riparare l’auto in questi casi, o almeno non subito, il 32,9% quando decide di aggiustare il danno lo fa pagando di tasca propria, non avendo una polizza assicurativa che comprenda anche danni di questo tipo.
Considerando come i numeri siano a dir poco preoccupanti, potrebbe quindi diventare necessario rivolgersi alla propria assicurazione e cercare di sottoscrivere un’RC auto in grado di coprire anche danni durante la sosta. Una soluzione forse costosa ma che mette al riparo da brutte sorprese.