Attenzione a queste Tesla, perché potrebbero causarvi non pochi problemi nel momento in cui dovessero fermarvi.
Se c’è un marchio che più di tutti ha dimostrato che la rivoluzione della mobilità verso la creazione di nuove ed eccezionali auto elettriche è possibile, quella è sicuramente la Tesla. Il colosso statunitense infatti si è dimostrato in grado di lanciare alcuni modelli di altissimo livello e soprattutto ha potuto collaborare anche con le istituzioni.
Sono diversi i modelli di Tesla che stanno riscuotendo un grande risalto da un punto di vista mediatico e una di queste è sicuramente la Model X. Parliamo di una delle auto di punta della vasta e brillante gamma delle casa guidata da Elon Musk, con questa berlina che si mostra con una lunghezza di 503 cm, una larghezza di 200 cm e un’altezza di 168 cm.
Per questo motivo i clienti possono scegliere il modello che preferiscono, tanto da poterla acquistare sia con l’omologazione da 5, da 6 o anche da 7 posti. Sono tantissime le caratteristiche che rendono iconica quest’auto, con il bagagliaio che risulta spazioso anche frontalmente, con questi che è di ben 187 litri.
Anche il semplice modello base presenta una serie di dati che ne avvalorano la nomea di auto di lusso. Il motore infatti è in grado di erogare un massimo di 670 cavalli, con il picco di velocità che così è in grado di toccare i 250 km/h, con l’autonomia che raggiunge i 576 km. Il costo è di 103.978 Euro, un’auto davvero da sogno e che ora si trova a dover contribuire al rispetto della Legge.
Tesla Model X per la Polizia: un gioiello
Quello che si sta attuando in questo momento è un test per poter capire se effettivamente l’utilizzo da parte delle Forze dell’Ordine di un’auto così eccezionale come la Model X possa diventare utile per contribuire alla serenità dei cittadini. Questo modello è stato presentato in Veneto, con il suo utilizzo che avverrà in autostrada.
Si tratta infatti di una scelta di Concessioni Autostradali Venete (CAV), con quest’auto che permetterà di controllare tra il tratto della A4 tra Padova e Venezia. A parlare di questa decisione è direttamente la CAV, spiegando come si cercherà di capire se effettivamente i mezzi elettrici per la polizia possono essere di aiuto.
Si sa che al momento le auto a impatto zero peccano per l’autonomia, con le ricariche che non sono troppo veloci. Sarà dunque importante capire come dosare la batteria e come far rientrare i poliziotti in servizio nel momento in cui l’auto necessita di essere attaccata la caricatore per tornare a pieno regime.
CAV spiega come ci siano state diverse valutazioni anche per altri gruppi che producono auto elettriche, ma alla fine si è deciso di virare sulla Tesla in quanto è quella che garantisce il miglior apporto per dotazioni per interni ed esterni. Questa notizia inoltre è di grande aiuto anche per tutti i cittadini che si trovano in autostrada con un veicolo elettrico, perché per aiutare la Polizia, nasceranno anche tre nuove stazioni di ricarica rapida: Arino Est, Arino Ovest e Marghera Est. Una serie di cambiamenti che fanno volare le quotazioni delle vetture a impatto zero.
