C’è una grande novità che riguarda il tema delle assicurazioni, da sempre molto discusso. Ecco tutti i dettagli sulla norma.
Quello dell’assicurazione auto è un tema che, da sempre, fa molto discutere, e con i rincari che si sono verificati nell’ultimo periodo, la situazione non è di certo migliorata. Nelle ultime ore, tuttavia, è arrivato un nuovo rimescolamento delle carte, come riportato dal sito web “Assicurazioni.Segugio.it” che riguarda il tema dell’obbligo della RC Auto negli spazi privati, di cui si è iniziato a parlare qualche mese fa.
In sostanza, si era deciso di rendere obbligatoria l’assicurazione anche fuori dalle strade pubbliche, ma su questo argomento era arrivata una richiesta ufficiale di chiarimento da parte di Confcommercio Mobilità, così come da Federcarrozzieri, ma anche da altri enti. Ebbene, andiamo a vedere a cosa ha portato questa richiesta, ed in che modo ha deciso di muoversi il Governo per tutta risposta.
Assicurazione, ora cambia proprio tutto
Nel mese di dicembre del 2023, il Governo italiano aveva ricevuto la nuova direttiva europea, che riguarda l’obbligo di assicurare i veicoli che restano parcheggiati in un’area privata. Tuttavia, la nuova disposizione non è stata molto chiara riguardo a diversi punti di vista, cosa che ha subito scatenato polemiche, sino ad arrivare alla richiesta di chiarimento degli enti sopracitati.
Tutto ciò ha portato ad un nuovo cambiamento, con l’emendamento che fa parte del decreto Milleproroghe che ha rimandato in futuro l’introduzione di questo obbligo. Nulla cambierà almeno sino al 30 di giugno del 2024, ed oltre questa data, l’obbligo di dover possedere un’assicurazione sul proprio veicolo, anche in area privata, diventerà effettivo.
Se vi state chiedendo della presenza di eventuali deroghe, ce ne sono alcune che sicuramente potranno essere di vostro interesse. Ad esempio, saranno esentati da questa nuova norma i veicoli già ritirati dalla circolazione, dal momento che non possono essere più utilizzati per la presenza di pezzi incidentati, che quindi, possono causare problemi di sicurezza. Inoltre, sono esclusi dal provvedimento anche i veicoli ormai destinati ad essere rottamati.
Inoltre, saranno esclusi anche i veicoli il cui uso è vietato sulle strade pubbliche, magari a causa di un provvedimento preso dalle autorità. Per il resto, a meno di ulteriori proroghe oltre il 30 di giugno, tutti dovranno adeguarsi, ed anche i veicoli che non circolano più sulle strade, ma che restano parcheggiati in zone private, saranno costretti a stipulare la polizza assicurativa.