Assicurazione Auto, non arrivano buone notizie per gli automobilisti. Tutto come previsto: cosa accadrà nei prossimi mesi
Una tassa da pagare ogni anno ed obbligatoria: la RC Auto, di fatto l’assicurazione, è uno dei costi più onerosi per chi possiede un’automobile e non arrivano certo buone notizie in tal senso per tutti gli automobilisti.
In un momento storico il cui il prezzo dei carburanti è sempre molto elevato e solo gli incentivi permettono la possibilità di poter cambiare veicolo, anche sostenere il peso del costo dell”assicurazione per l’auto sta diventando sempre più complicato.
Ovviamente i prezzi dipendono dalla classe di merito a cui si appartiene; chi non si imbatte in incidenti o in comportamenti gravi di trasgressione alle norme del Codice della Strada, scala sempre in quella inferiore fino ad arrivare alla prima, che rappresenta il minor esborso possibile. L’ultima è invece la 15ma, quella più costosa, ovvero la classe di ingresso per tutti i neo proprietari che non possono ricorrere ad agevolazioni come quelle previste dal Decreto Bersani.
Assicurazione auto, scatta l’allarme: ancora rincari
Le polizze per la RC obbligatoria stanno raggiungendo costi sempre più elevati. Già nel 2023 l’aumento è stato del 7,8% passando dai 312 euro di media esentasse nei primi mesi dell’anno ai 391 del mese di novembre. A denunciare tutto è l’Assoutenti che si rifà ai dati che ha reso noto il Bollettino Statistico Ivass sull’attività assicurativa per quanto riguarda le autovetture.
“Una crescita costante dei costi nel corso del 2023” ha evidenziato Furio Truzzi, il presidente onorario di Assoutenti. Rispetto al 2022, per le imprese assicuratrici è in positivo la raccolta premi nel primo semestre 2023 con la cifra raggiunta di 6,1 miliardi di euro ed un aumento del 2,9%. I costi dei sinistri sono aumentati a causa dell’inflazione ma è anche vero come siano diminuiti sensibilmente gli incidenti in Italia: addirittura un -15,6% rispetto al 2019, con il 5,13% di frequenza rispetto al 5,89% dell’era pre-Covid.
Insomma le compagnie assicurative incassano e i prezzi delle polizze aumentano. Una stangata che coinvolge tutti gli automobilisti che, loro malgrado, possono sperimentare la situazione in atto con il rinnovo della polizza stessa. Anche senza incidenti o altri eventi che potrebbero determinare un aumento del prezzo, vi accorgerete che il prezzo stesso è cresciuto ugualmente nelle varie opzioni che compongono il pacchetto assicurativo sottoscritto.
Una situazione, questa, che spinge sempre più automobilisti a vagliare l’ipotesi del noleggio a lungo termine. Con questo tipo di soluzione, infatti, l’assicurazione non è a carico dell’utente ma è tutto compreso all’interno del contratto di noleggio. Certo, c’è da versare una rata ogni mese e l’auto non è di proprietà – se non si decide di riscattarla – ma in compenso si può avere a disposizione sempre un veicolo nuovo alla scadenza del contratto, scegliendone un’altra.
