pare che sia stato scoperto il garage milionario dell’ex leader della Sira, ma che fine faranno adesso le sue auto? Collezione invidiabile.
La Siria è un paese che ha attraversato decenni di tumulto politico e conflitti. Tra le sue molteplici storie, una delle più affascinanti è quella della collezione di auto del leader che ha ormai perso il suo potere, Bashar al-Assad.
Questa collezione, che si estende su diverse decadi e comprende veicoli rari e di lusso, offre uno spaccato non solo della passione per le automobili del leader siriano, ma anche del suo status e del potere che ha esercitato nel paese.
Le auto iconiche della collezione
La collezione di Assad è assai vasta e comprende una Lamborghini LM002, una Lexus LX nera e qualche Toyota FC Cruiser di colore nero. In una fila si possono notare anche una Ferrari F50, una 360 e una Lamborghini Diablo; vetture che da sole superano facilmente lo straordinario valore di tre milioni di euro. Da evidenziare anche la presenza di automobili come una Mercedes-Benz 600 Pullman, una SLS-Class nera e una Bentley Continental GT nera.
Ma cosa rende questa collezione così straordinaria? In primo luogo, la rarità di molti dei modelli posseduti da Assad. Alcuni veicoli sono stati prodotti in edizioni limitate e sono quindi estremamente ricercati dai collezionisti in tutto il mondo. La Lamborghini Murciélago, ad esempio, è uno dei modelli più iconici della casa automobilistica italiana, e la sua presenza nella collezione di Assad rappresenta l’aspirazione a uno stile di vita lussuoso e avventuroso.
Inoltre, molti di questi veicoli sono stati personalizzati secondo i gusti del leader, rendendoli unici. Le customizzazioni possono variare da interni in pelle pregiata a dettagli in legno pregiato, creando un senso di esclusività. La personalizzazione delle auto è un segno distintivo dei leader mondiali, che spesso desiderano riflettere il proprio stile personale e la propria identità attraverso le loro scelte automobilistiche.
Dopo la deposizione di Assad, il futuro della sua collezione di auto è incerto. Molti dei veicoli potrebbero essere stati distrutti o abbandonati, mentre altri potrebbero finire sul mercato nero. La storia di queste automobili rappresenta una parte della narrazione più ampia della Siria, un paese in cui il lusso e la miseria coesistono nello stesso spazio. Il palazzo di Damasco dell’ormai ex leader della Sira sembra destinato a finire per perdere tutti gli oggetti di lusso che deteneva gelosamente in precedenza.