In Europa arriva un approccio rivoluzionario: altro che stangate, questo autovelox funziona al contrario, ti paga
Gli autovelox sono tanto indispensabili alla sicurezza stradale e a limitare gli ancora purtroppo tantissimi incidenti dovuti all’alta velocità quanto indigesti agli automobilisti. Sono tantissimi coloro che ogni giorno vengono “colti in flagrante” e costretti a pagare una salatissima multa per non aver rispettato i limiti di velocità .Â
Questi strumenti sono spesso al centro del dibattito. In passato alcuni Comuni sono stati ampiamente criticati e accusati di sfruttare gli autovelox in modo esagerato e senza segnalarli come vorrebbe la legge, per rimpolpare le casse più che per reali ragioni di sicurezza.
Di recente poi l’argomento sui limiti di velocità è particolarmente “caldo”. Nel nostro paese infatti sempre più città hanno deciso di far parte delle Città 30. Hanno scelto cioè di abbassare il limite di velocità nel territorio cittadino sino a 30 km/h. Tra queste ha fatto particolarmente rumore il caso di Bologna, prima grande città a prendere questa decisione. In molti hanno lamentato ritardi e complicazioni per i cittadini, mentre altri hanno sottolineato i vantaggi dal punto di vista della sicurezza e della tutela ambientale. Ma se vi dicessimo che potrebbe presto arrivare un autovelox che, invece che far pagare le multe, vi premia se rispettate le regole?
Arriva l’autovelox che ti paga!
L’esperimento arriva dall’Olanda, e in particolare da Utrecht. La cittadina, che ospita meno di 400.000 abitanti, ha deciso di utilizzare un metodo piuttosto sorprendente per migliorare la sicurezza stradale. Sono stati infatti installati dei particolari autovelox. A differenza dei dispositivi a cui siamo abituati, che servono solo per rilevare le infrazioni e punire chi supera il limite di velocità , questi autovelox “premiano” coloro che rispettano i 30 Km/h pagandoli.
Certo, si tratta di un “fondo comune”, al quali per ogni automobilista che viaggia ad una velocità più bassa dei 30 Km/h viene aggiunto un centesimo. Considerando che nei primi tre mesi di quest’anno nel punto dove è situato l’autovelox sono passate quasi 600.000 persone, il “gruzzoletto” può diventare davvero interessante. Questi fondi sono stati devoluti ad un fondo di attivisti che lavora per migliorare la sicurezza stradale.
Al momento solo il 15% delle macchine passate ha effettivamente rispettato il limite, ma l’obbiettivo del governo cittadino è che incentivando il rispetto delle regole e premiando i buoni comportamenti questa percentuale possa rapidamente salire. Chissà che un giorno anche in Italia si possa prendere ispirazione dall’Olanda e da questo speciale autovelox