Rilancio in casa Fiat. Il brand automobilistico italiano ha deciso di lanciare un SUV che prende spunto dalla bestseller Dacia Duster
Il brand più noto e popolare di automobili in Italia è sempre la Fiat, l’azienda torinese che rappresenta la storia di questo ambito sul nostro territorio e non soltanto. L’intenzione di Fiat è quella di rilanciare negli ultimi anni vecchi modelli iconici, però trasformandoli in base alle richieste di mercato ed alle esigenze del grande pubblico.
Ad esempio pochi giorni fa Fiat ha lanciato ufficialmente la Grande Panda, ovvero l’ultimo restyling dello storico modello di city car italiana nata negli anni ’80, che mantiene lo stile tra forme ovali e rettangolari ma che si è trasformata in un crossover intrigante e ricco di modernità.
Proprio in occasione del lancio della Fiat Grande Panda, andato in scena lo scorso 11 luglio, il CEO del brand italiano Olivier Francois ha anticipato anche l’arrivo di due nuove vetture progettate e pronte anche loro a fare breccia nel cuore degli italiani. La prima dovrebbe essere una sorta di Giga Panda, ovvero un SUV dalle dimensioni ancora maggiori, la quale è sembrata a tutti, dai primi dettagli scoperti, una replica di un modello attuale che sta avendo grande successo in Italia.
La Fiat prende spunto dalla Dacia: in arrivo la nuova Multipla
Francois non ha voluto presentare totalmente i nuovi modelli, ammettendo di voler mantenere la suspence visto che usciranno definitivamente sul mercato uno nel 2025 e l’altro nel 2026. Ma la curiosità di tutti si è spostata proprio su questa Giga Panda che ha ricordato palesemente un modello vincente come la Dacia Duster, il SUV del brand romeno affiliato a Renault.
Come detto non sono stati forniti dettagli ufficiali o chiari, ma con ogni probabilità sarà molto simile alla Duster, sia per le linee molto sportive e armoniose, sia per le dimensioni da crossover di larga taglia.
Questa Giga Panda dovrebbe essere grande circa 4,3 metri di lunghezza, le stesse dimensioni della Dacia Duster, e potrebbe prendere una denominazione che fa riferimento ad un altro modello del passato. Fiat Multipla, come già anticipato da Francois stesso, il quale aveva ammesso di voler riportare la monovolume anni ’90 ad un restyling totale.
Della vecchia Multipla dovrebbe infatti riprendere i sei sedili, tre anteriori e tre posteriori, o persino sette complessivi distribuiti su tre diverse file. Un possibile ‘bestseller’ che farà successo sicuramente, con un prezzo ipotetico nella fascia 20-25 mila euro in versione ibrida.
