Una notizia che potrebbe preoccupare i lavoratori del colosso Amazon è ormai praticamente accertata. Cambierà tutto, a partire dalle consegne.
Quanti di voi utilizzano abitualmente Amazon per i loro ordini online? Nata come un’intuizione del miliardario Jeff Bezos, guarda caso uno degli uomini più ricchi del mondo assieme ad Elon Musk, la compagnia americana è ad oggi la leader indiscussa del mondo degli ordini online nonostante una feroce concorrenza di tanti competitori. Il brand si è espanso, arrivando anche a fornire un servizio di streaming musicale e video davvero interessante.
Nel corso della sua storia però Amazon ha ricevuto anche tante critiche, dalle presunte turnazioni massacranti per i dipendenti – si diceva che gli operatori non avessero nemmeno tempo di andare in bagno ad un certo punto – alla questione delle consegne. Ad oggi, con la transizione ecologica al centro del dialogo europeo, la lente si è infatti spostata sulle emissioni che i trasporti su ruota portano nell’atmosfera ogni giorno specie per far fronte alle consegne di colossi come questo.
Nel 2021 secondo alcune fonti italiane le emissioni della sola Amazon come azienda hanno toccato le 71,54 milioni di tonnellate di biossido di carbonio. Un motivo per cui i dirigenti del marchio per primi si sono impegnati, negli ultimi anni, a cercare veicoli a zero emissioni per completare grand parte delle loro consegne e spedizioni globali. Forse, hanno trovato una soluzione che a pensarci bene era piuttosto telefonata.
Amazon e Tesla, la partnership più attesa
Secondo le ultime notizie, in questi mesi Amazon, non in Italia per il momento purtroppo, inizierà a sperimentare delle consegne con i Robotaxi prodotti dalla sua azienda Zoox che conta 2.400 dipendenti e produce veicoli per consegnare senza un pilota. Al di là delle implicazioni legate al lavoro dei corrieri che potrebbe quindi subire un drastico ridimensionamento, questa rivoluzione suscita l’interesse di un altro colosso come Tesla.
Ad agosto di quest’anno infatti, anche Tesla presenterà una vettura nota come “Robotaxi”. Questo senza considerare che il brand lavora già sul Tesla Semi, un autocarro a zero emissioni che si propone sulla carta come leader del settore dei trasporti su ruote sostenibili. Al momento chiaramente, non ci sono assolutamente notizie su questa possibile collaborazione.
Resta il fatto che il passo fatto dall’azienda americana con Zoox potrebbe costituire un interessante precedente. Per il momento comunque, la compagnia americana avrebbe avviato un sevizio di trasporto automatizzato tra le sedi a Foster City ed alcuni uffici vicini in California, una sorta di test per quello che forse, in futuro, diventerà un nuovo sistema di trasporto sostenibile. I mezzi della Zoox sono completamente automatici: in foto, potete farvi un’idea di come siano fatti.