Le innovazioni tecnologiche stanno portando Ducati e Yamaha a guardare anche oltre alle moto con dei progetti pazzeschi.
Alcuni marchi a due ruote hanno saputo imporsi nell’immaginario collettivo molto di più rispetto ad altre realtà, con i successi nel mondo delle corse che hanno indubbiamente aiutato nella crescita del blasone. Lo si vede per esempio con due colossi del calibro di Ducati e di Yamaha, le ultime due realtà vincenti in MotoGP.
Prima che iniziasse il dominio della casa italiana infatti a vincere il Mondiale nel 2021 fu il francese Fabio Quartararo in Yamaha. Un trionfo straordinario che ha permesso così al francese di entrare per sempre nel mito della MotoGP. Ora però la casa di Iwata sta soffrendo moltissimo nelle varie categorie, non riuscendo a essere vincente nemmeno in Superbike e in MXGP.
La Superpole ottenuto da Jonathan Rea ha solo illuso i tifosi della casa giapponese che hanno avuto modo di rifarsi solo nella British Superbike, grazie alla tripletta ottenuta in entrambe le gare da Vickers, Kent e Ryde. Intanto però Ducati e Yamaha stanno guardando anche al futuro, con nuovi progetti che vanno al di là delle moto.
Ciò che ha permesso la crescita di questi due marchi nel corso degli anni è sicuramente la loro capacità di stare al passo con i tempi per quanto riguarda lo sviluppo tecnologico. Ecco dunque come mai sono nate delle due ruote straordinarie, come nel caso di alcune e-Bike, con queste che sono il futuro della mobilità, essendo pratiche, veloci e a impatto zero.
Per quanto riguarda la casa italiana, a Borgo Panigale si è deciso di virare sulla Futa. Questa è una e-Bike che viene incontro a tutte le esigenze dei clienti, tanto è vero che la si può avere in quattro taglie diverse, andando dalla S fino alla XL. Il telaio è in fibra di carbonio, il che la rende leggera e pratica.
Ottimo anche il motore FAS HM 1.0, con questi che è in grado di toccare i 250 Wh. Il picco di velocità è dunque di 25 km/h, il che fa sì che possa essere guidata anche senza patente. Una e-Bike dunque di altissimo livello, con la casa italiana che la presenta sul mercato per un costo complessivo di 7690 Euro.
Molto interessante anche la scelta della Yamaha di puntare sul mercato delle e-Bike, con il colosso di Iwata che apporta però una strategia diversa. In questo caso infatti la bici la si potrà avere per un totale di tre taglie, il che la porterà dalla S alla L, con il telaio che è progettato in alluminio.
Il motore scelto dalla casa nipponica è lo Yamaha PWSeries ST 3-bolt Mount, con questo che ha modo di portare la bici fino a 25 km/h. Complessivamente sono ben undici i livelli di velocità che si possono richiedere alla e-Bike in questione, con la guida che può avvenire in Auto, Eco, Standard o High e il prezzo di partenza è di 3499 Euro.
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