Ma quali Ferrari, Porsche e Lamborghini, questa supercar arriva da un posto dove non ti aspetteresti di trovare un bolide. Ha un dettaglio incredibile.
Non tutti i paesi con un industria legata al mondo dei motori hanno la capacità o la volontà di produrre una supercar ma questo non significa che dobbiamo restare sorpresi, quando da una nazione che non ha mai affrontato questa sfida arriva un bolide che stupisce anche gli osservatori internazionali di altri marchi. Un po’ come è successo in alcuni casi recenti.
Nazioni come l’Olanda con la lussuosa Spyker C8, la Spagna con la Hispano Suiza Carmen o la Spano GTO o perfino il Messico con la sua “naked” chiamata Vuhl 05 Rr hanno sorpreso gli appassionati, mettendo in campo dei bolidi degni di sfidare le migliori Porsche o Lamborghini sul mercato nostrano. La “chicca” però arriva dal paese delle alci e dell’Hockey!
La storia del Canada nel campo delle automobili non è proprio illustre, bisogna ammetterlo; ricordiamo tutti il fiasco della Bricklin SV-1, l’auto sportiva “sicura” che non portò altro che problemi e spese al suo ideatore. Il caso di oggi però potrebbe riabilitare del tutto la fama del paese nel campo dei motori. Si, perché questa supercar ha un dettaglio che nessuno aveva mai proposto su un’auto simile…
Canada, la supercar più strana di sempre!
Non ha nulla da invidiare ad una Lambo, almeno dal punto di vista delle prestazioni. Questa vettura si chiama Locus HTT Plethore ed è nata proprio con lo scopo di far dimenticare il brutto fiasco della Bricklin SV-1 avvenuto nel lontano 1976. Dal punto di vista estetico e delle prestazioni, la HTT sembrava all’altezza dello scopo.
Presentata al Montreal International Auto Show del 2007 ed ideata da Luc Chartrand, la HTT sembrava pronta a rivoluzionare il modo di concepire le auto in Canada. Caratterizzata da una linea molto intrigante, la vettura proponeva un incredibile assetto a tre posti con il volante del mezzo posto al centro tra i due passeggeri. Una cosa che forse, ricorda un po’ la Multipla italiana anche se con una notevole differenza di potenza!
L’auto montava poi un propulsore V8 da 750 cavalli, con l’auto dotata di una carrozzeria in fibra dal peso complessivo di una tonnellata in tutto. Sfortunatamente, ancora una volta, la HTT Plethora venne colpita dalla maledizione canadese del fiasco commerciale. Il marchio sembrava pronto a lanciare una pre-produzione di dieci esemplari del veicolo ma non se ne fece niente.
Nel 2011 la compagnia venne acquisita da una nuova dirigenza che progettava di investire denaro nella costruzione di tre esemplari a cui doveva seguire, nuovamente almeno, una piccola produzione in serie ridotta. Alcuni problemi con i test misero la parola fine ai collaudi della vettura che, in teoria, doveva avere un costo unitario di circa mezzo milione di euro. Ad oggi, dell’interessante HTT rimangono solo pochi prototipi dal valore incommensurabile.