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Altro che Fiat, il patrimonio della famiglia Agnelli è allucinante: ecco cosa posseggono

La famiglia Agnelli ha un patrimonio decisamente sconfinato. Le loro società, il valore netto ed i motivi che li rendono così potenti. 

La famiglia Agnelli è sicuramente un simbolo del nostro paese con radici ben piantate nel tessuto economico e sociale italiano, rappresenta un esempio emblematico di come un nome possa diventare sinonimo di potere, influenza e ricchezza. Il loro impero, costruito nel corso di decenni, abbraccia una vasta gamma di settori, rendendo il loro patrimonio una vera e propria meraviglia economica.

Certo, gli inizi sono legati al settore dell’automobile: tuttavia, nel corso degli anni, i membri di questo nucleo familiare si sono espansi all’interno di altri settori compreso quello sportivo. Il loro patrimonio, così, è andato a crescere esponenzialmente nel tempo.

Le origini nel settore automobilistico

La storia degli Agnelli comincia nel cuore del Piemonte, dove uno dei primi imprenditori della famiglia, Giovanni Agnelli, ha avviato la loro avventura imprenditoriale con la fondazione della Fabbrica Italiana Automobili Torino, meglio conosciuta come Fiat.

John Elkann patrimonio netto
John Elkann ha ereditato gran parte del patrimonio degli Agnelli per volontà di Gianni (Amiamo Il Calcio Facebook) – www.Fergia.it

Non si tratta solo di un marchio automobilistico, ma di un simbolo che ha accompagnato generazioni di italiani lungo il percorso della modernizzazione e dell’industrializzazione. Modelli iconici come la Fiat 500 e la Fiat 600 non sono solo automobili, ma pezzi di storia che hanno contribuito a cambiare il volto della mobilità nel nostro Paese e che hanno arricchito non poco la famiglia che ha contribuito alla nascita di questo marchio.

L’influenza nel mondo del calcio

L’influenza enorme degli Agnelli non si esaurisce nel mondo delle quattro ruote. La loro attività infatti si estende anche nel mondo del calcio, attraverso la proprietà della Juventus, uno dei club calcistici più prestigiosi e titolati d’Italia. Sotto la guida di Andrea Agnelli, la Juventus ha vissuto un’era di successi nazionali, sebbene le ambizioni europee siano rimaste in parte insoddisfatte.

Un momento incredibile per i tifosi è stato nel 2018 l’acquisto di Cristiano Ronaldo, considerato uno dei giocatori più forti del mondo. Non ci sono stati però solo momenti d’oro. La vicenda delle dimissioni del Consiglio di Amministrazione, seguite alle inchieste sul falso in bilancio, ha segnato un punto di svolta nella gestione del club, ma non ha scalfito il valore e la storia della società.

Il prestigio del marchio Ferrari

La Ferrari, un altro gioiello della corona Agnelli, continua a brillare come leader indiscusso nel segmento delle auto di lusso. Nonostante le sfide incontrate nel mondo del Motorsport, il marchio del Cavallino Rampante rimane un simbolo di eccellenza e desiderio, con vendite che continuano a registrare numeri da capogiro. La gestione di John Elkann, che ha preso le redini dopo la scomparsa di Sergio Marchionne, è stata caratterizzata da una strategia volta a mantenere l’esclusività e l’appeal del brand, nonostante le difficoltà incontrate sui circuiti di Formula 1.

L’espansione nel mondo dei media

Ma l’influenza degli Agnelli si estende anche oltre il mondo dell’industria pesante e dello sport. Con la loro acquisizione di GEDI, il gruppo editoriale che controlla quotidiani come la Repubblica e la Stampa, hanno messo un piede solido nel mondo dei media e dell’informazione, un settore cruciale per chiunque voglia avere un impatto duraturo sulla società. Inoltre, la partecipazione in The Economist conferma la loro volontà di influenzare in questo senso non solo il panorama nazionale, ma anche quello internazionale.

Fiat patrimonio Agnelli
Fiat è solo una delle tante attività di successo degli Agnelli (iStock) – www.Fergia.it

Le scelte strategiche della famiglia, come l’acquisizione di marchi di lusso come Christian Louboutin, dimostrano una visione imprenditoriale che va oltre i confini tradizionali. Questa diversificazione non solo protegge il patrimonio familiare dalle fluttuazioni dei singoli settori, ma rafforza anche la loro posizione come uno dei conglomerati più influenti al mondo.

Il patrimonio netto della famiglia è molto difficile da quantificare: possiamo assumere in base alle rivelazioni di alcune testate del settore, però, che il rampollo di Gianni Agnelli John Elkann abbia circa due miliardi e mezzo di euro da parte. Non male, per uno degli imprenditori più importanti del nostro paese.

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