Finalmente Fernando Alonso esce allo scoperto sul suo futuro in Formula Uno dopo i rumors che lo legavano alla Red Bull.
Fernando Alonso è davvero un fuoriclasse assoluto dell’automobilismo mondiale. Il due volte campione del mondo, attualmente in forze all’Aston Martin e fresco di rinnovo con la scuderia britannica fino al 2026, è ancora oggi uno dei piloti più talentuosi e brillanti presenti in Formula 1.
Il suo palmares è davvero invidiabile, così come i risultati che nel corso della sua carriera è stato capace di conseguire egregiamente. Prima della firma sul rinnovo con l’ex Racing Point, comunque, Alonso era stato accostato ad altri team presenti all’interno della massima serie automobilistica.
Anche alla Red Bull, team campione del mondo in carica. Fino ad ora non sono mai state né confermate e tantomento smentite queste news, ma in ogni caso adesso finalmente il fuoriclasse spagnolo ha risposto una volta per tutte in merito a ciò.
F1, Alonso esce allo scoperto: la verità sulla Red Bull
Fernando Alonso, che come ogni altro suo collega sta affrontando il week end del GP di Cina, quinta tappa del mondiale di F1 2024, nella conferenza stampa della corsa che si disputerà a Shanghai ha voluto rispondere una volta per tutte ai rumors di mercato che lo hanno coinvolto per diversi mesi. Ecco le sue parole: “Ci sono stati dei colloqui con tutti, come credo sia normale per tutti in questo momento, ma si è trattato solo di conversazioni leggere”.
Alonso, oltre a glissare sull’argomento, ha anche ribadito che non c’è molto altro su cui parlare, visto che ha rinnovato con Aston Martin e, conseguentemente, solo del team per cui correrà fino al 2026 vorrebbe discutere. Insomma, l’asturiano ex Ferrari e McLaren ha deciso di chiudere una questione che in ogni caso non aveva chissà quale pagina scottante da raccontare, in un libro che pare aver avviato un nuovo capitolo tutto ancora da scoprire: quello della carriera di Fernando Alonso, che a 40 anni inoltrati non pare proprio perdere lo smalto di un tempo.
Per quanto riguarda la Red Bull, tralasciando per un attimo il caso Horner da parte, attualmente non ci sono motivazioni valide che possano portare a un cambio di piloti; Max Verstappen, dopotutto, è il leader indiscusso e indiscutibile del mondiale di F1, mentre Sergio Perez sta approcciando nel migliore dei modi un inizio di stagione che – scanso il Gran premio d’Australia – vede Red Bull decisamente un paio di gradini più in alto di tutti gli altri.