Basta con la circolazione di queste auto. Si ferma tutto e iniziano i controlli, se le guidi, dimenticati di circolare.
Negli ultimi anni, l’inquinamento atmosferico è diventato un problema sempre più grave in molte città italiane, e la Lombardia non fa eccezione. La regione, infatti, sta affrontando periodicamente situazioni critiche legate alla qualità dell’aria, in particolare a causa delle elevate concentrazioni di PM10. Di fronte a questa emergenza, le autorità lombarde hanno deciso di adottare misure drastiche per ridurre l’inquinamento e migliorare la salute pubblica. A partire dal 6 dicembre 2024, le province di Milano, Pavia, Lodi e Cremona hanno attivato limitazioni antismog di primo livello, che prevedono la sospensione della circolazione per i veicoli diesel Euro 4, anche se dotati di filtro antiparticolato (DPF), e per quelli Euro 5.
Queste restrizioni, che si applicano ai Comuni con oltre 30.000 abitanti e a quelli che hanno scelto di aderire volontariamente, sono state messe in atto a causa del superamento delle soglie di PM10 rilevate dall’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ARPA) Lombardia. Tali misure si protrarranno fino a quando i livelli di inquinamento non torneranno a valori accettabili, con l’obiettivo di tutelare la salute dei cittadini e migliorare la qualità dell’aria. È importante notare che le limitazioni non riguardano solo il traffico veicolare, ma si estendono anche al riscaldamento domestico, alle combustioni all’aperto e allo spandimento di liquami zootecnici.
Le misure temporanee di primo livello sono state attivate dopo quattro giorni consecutivi di superamento del valore di 50 μg/m3 per la concentrazione di PM10 nell’aria. In questo caso, il monitoraggio dell’ARPA ha evidenziato un grave incremento di tali livelli in diverse province lombarde, spingendo così le autorità ad agire tempestivamente. Le previsioni meteorologiche, che indicano condizioni favorevoli all’accumulo di inquinanti, hanno ulteriormente giustificato l’urgenza di queste restrizioni.
Le severe norme di Milano
A Milano, in particolare, le limitazioni saranno più severe. In Area B, già da tempo è in vigore il divieto di circolazione per i veicoli diesel Euro 5. Questa situazione ha portato a una crescente frustrazione tra i cittadini, molti dei quali si sentono penalizzati da queste restrizioni, spesso viste come una misura radicale. Tuttavia, le autorità sottolineano l’importanza di tali interventi per la salvaguardia della salute pubblica. Le elevate concentrazioni di polveri sottili sono, infatti, collegate a problemi respiratori, malattie cardiovascolari e altri gravi problemi di salute.
Le nuove limitazioni antismog avranno un impatto significativo sulle abitudini quotidiane dei cittadini lombardi. Con il blocco della circolazione per i veicoli diesel Euro 4 e Euro 5, molti automobilisti saranno costretti a cercare alternative. Ciò potrebbe tradursi in un aumento dell’uso dei mezzi pubblici, carpooling o, in alcuni casi, nell’acquisto di veicoli più ecologici. Tuttavia, per una transizione efficace, è fondamentale che i cittadini siano adeguatamente informati sulle misure in atto, sulle deroghe disponibili e sulle modalità di attuazione delle restrizioni