Gli autovelox non sono di certo gli strumenti più amati dagli automobilisti, ma in estate servirà la massima attenzione per evitare problemi.
Da diversi anni si parla sempre di più di come i Comuni stiano gestendo il discorso legato agli autovelox, con i problemi che di certo non mancano. Questi dispositivi infatti si presentano come molto utili per quanto riguarda la sicurezza, ma allo stesso tempo spesso sono accusati di venire utilizzati anche dove non necessario o di non essere segnalati a dovere.
Questo comporta così che i cittadini siano del tutto sfiduciati di fronte a questi strumenti e dunque siano sempre di più i loro detrattori. In Italia in ogni caso questi dispositivi per legge devono sempre essere segnalati con ampio margine, dando così modo agli automobilisti di poter rallentare in anticipo, dimostrando almeno di essere attenti ai vari segnali.
L’estate inoltre è il periodo nel quale vi è il maggior numero di macchine in strada, con gli automobilisti che dovranno fare non poca attenzione. Lo si vede per esempio con il caso dei Tutor, dei dispositivi particolari che servono per calcolare la velocità delle automobili, ma facendo la media durante un determinato tragitto e in questo periodo i controlli si fanno più intensi.
Nuovi Tutor in autostrada: attenzione in strada
Ha sempre creato non poco malumore il fatto di avere dei sistemi in autostrada che vadano a calcolare la velocità media, ma in fondo si tratta del metodo più corretto. In molti infatti tentavano di “fare i furbi” ed evitare sanzioni frenando all’autovelox, con rischi oltre tutto per la sicurezza. In questo caso invece se si superano i limiti neanche fermarsi in prossimità del dispositivo potrà evitare la sanzione.
Eppure questo sistema ha sempre diviso l’opinione pubblica, con la Polizia Stradale che ha deciso di aumentare anche il numero dei Tutor. Infatti sono complessivamente ben 176 quelli che sono sparpagliati in tutta la rete autostradale italiana, con questo che causa un totale di ben 1670 km che sono totalmente coperti dai Tutor.
Come sempre il tratto che è maggiormente controllato, anche perché si tratta della zona nella quale transitano il maggior numero di automobili, è la A1. Da Milano a Napoli sono ben ventisei i Tutor nel tratto che va dal capoluogo campano a quello lombardo, mentre in direzione contraria il totale è di ventisette. Attenzione dunque quando andate in autostrada, perché una multa rischia di rovinarvi la vacanza.