La Ferrari è stata terza forza in Bahrain, nel primo atto della nuova stagione. Da parte di Carlos Sainz arrivano parole dure.
La stagione della Ferrari si è aperta con il terzo posto di Carlos Sainz ed il quarto di Charles Leclerc al Gran Premio del Bahrain, evidenziando il fatto che la Rossa sia la seconda forza in griglia. Il gap dalla Red Bull di Max Verstappen è stato comunque enorme, e non si può nascondere un pizzico di delusione, anche se il potenziale della SF-24 non è stato sfruttato al massimo.
Leclerc ha iniziato da subito ad avere problemi ai freni, e seconde le simulazioni degli ingegneri, senza di essi avrebbe chiuso secondo, subito davanti a Sergio Perez, con un distacco meno importante rispetto alla vettura del campione del mondo. La tappa di Sakhir ci ha detto che la Rossa continua a faticare e non poco con la gomma Soft con serbatoio pieno di benzina, anche se in quella fase, Leclerc era alle prese con il momento peggiore del suo guasto ai freni, per cui il suo rendimento non è pienamente valutabile.
Una volta avuto il via libera, verso la fine del primo stint, Sainz ha girato su un passo non troppo più lento rispetto a quello di Verstappen, che ha corso, come ha detto lo stesso Toto Wolff, in una galassia a parte. La Ferrari ha fatto sicuramente dei progressi, ma è pur vero che lo spagnolo si è beccato quasi 25 secondi, con Super Max che dal 35esimo giro in poi è andato a passeggio.
Ferrari, ecco cosa ha detto Carlos Sainz
Carlos Sainz ha fatto comunque una gran gara in Bahrain, attaccando con decisione per due volte Charles Leclerc e poi George Russell, su una Mercedes troppo condizionata da alti e bassi. La Ferrari va verso Jeddah con la consapevolezza di essere la seconda forza, sognando di poter infilarsi nel dominio Red Bull il prima possibile.
Com’è noto, Leclerc ha avuto grossi problemi ai freni durante la gara di Sakhir, ma anche Sainz non è stato protagonista di una corsa lineare, pagando un problema ai freni che però si è risolto dopo qualche giro. Rispetto a Charles la cosa era molto più sotto controllo, causata da alcune vibrazioni, che però non gli hanno impedito di fare una gran gara.
Ecco le sue parole: “Nel primo stint, ma anche in ogni occasione in cui eravamo nel traffico, avvertivo diverse vibrazioni ai freni. Il pedale ha iniziato a diventare lungo in alcune occasioni, quindi è stato un gioco di equilibri, dovevo cercare di liberarmi dell’aria sporca di chi avevo di fronte a me e sorpassare. Oppure potevo solamente iniziare a risparmiare i freni, ma c’era il timore che potesse accadere qualcosa. Ho iniziato a raffreddare i freni spostandomi sul lato del rettilineo dove c’era meno aria sporca, e la situazione vibrazioni è migliorata. La partenza non è stata delle migliori, i freni sono stati una limitazione per varie fasi, poi quando tutto si è sistemato, ho potuto fare la mia gara ed i miei sorpassi puntando al podio“.