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Aleix Espargarò, “tradimento” all’Aprilia: già pronto a tornare in MotoGP

Aleix Espargarò è pronto a tornare ma non con l’Aprilia. Lo spagnolo passa ai rivali, la MotoGp continua a cambiare volto dal 2025.

La notizia del ritiro di Aleix Espargaró non ha stupito più di tanto. A 35 anni lo spagnolo di Granollers si è detto stanco e intenzionato a dedicare maggiormente alla famiglia. E come dargli torto, d’altronde, dopo vent’anni nel motomondiale di cui quindici in MotoGp.

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Espargaró si ritira, ma occhio al suo futuro (ansafoto.it) flopgear.it

Una carriera lunga e importante che lo ha portato, oggi, ad essere uno dei punti di riferimento della classe regina motociclistica, grazie anche al lavoro svolto sull’Aprilia. Una crescita, quella del team italiano, che deve molto ad Espargaró. Se oggi Aprilia si trova ai vertici della MotoGp è anche grazie al pilota spagnolo che negli ultimi anni ha inanellato una serie di stagioni positive fino al quarto posto in classifica del 2022, quando chiuse la stagione con una vittoria, cinque podi e tre quarti posti.

E l’arrivo, a partire dalla prossima stagione, di Jorge Martin, è il simbolo della crescita. Prenderà il posto proprio di Espargaró, che lascia a Martin un testimone importante. Attenzione, però, perchè Espargaró potrebbe non lasciare del tutto il paddock.

Espargaró nuovo collaudatore? Le giapponesi ci provano, ma attenzione agli scogli

Il futuro di Aleix Espargaró sembrava ormai già scritto. Lo spagnolo avrebbe fatto il collaudatore per Honda HRC, o almeno così si diceva all’interno del paddock nel corso del weekend al Mugello. In realtà non era arrivata nessuna conferma né da una parte ne dall’altra, con Espargaró che si era limitato a dire che “non sarà Aprilia” il team con cui collaborerà.

Espargaró collaudatore giapponesi
Honda e Yamaha sulle tracce dello spagnolo (ansafoto.it) flopgear.it

Come rivelato Speedweek, però, alle porte del pilota spagnolo ha bussato anche Yamaha, anche se nella trattativa ci sarebbe uno scoglio importante: l’ingaggio. Espargaró ha pretese piuttosto importanti, tanto da mettere in difficoltà anche Honda, che ha possibilità economiche più grandi di Yamaha, ma le cui prestazioni in pista riducono di parecchio il budget per le spese future.

Oltre a questo, poi, Stefan Bradl e Cal Crutchlow, i due attuali collaudatori di Honda e Yamaha, sembrano piuttosto saldi sulle loro selle. Attenzione perché a situazione è complessa, avere Espargaró in squadra sarebbe un enorme passo on avanti, come dichiarato anche dai piloti dei tea satellite Johann Zarco e Nakagami, che lo hanno elogiato. “Sarebbe interessante ingaggiare un pilota che conosce così bene l’Aprilia. Sarebbe un’informazione in più per Honda” hanno commentato i due piloti.

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