Sparirà anche il Telepass? L’ultima innovazione nei sistemi di tele pedaggio può rappresentare una svolta storica in Italia
Nessuna coda al casello per chi percorre autostrade e tangenziali grazie al servizio offerto dal Telepass. Sebbene la sua diffusione negli anni si sia estesa a sempre un maggiore numero di utenti della strada, è stata appena introdotta una novità che può rappresentare un ulteriore passo nel futuro per coloro che transitano su questi percorsi e vogliono evitare code e perdite di tempo per il pagamento del pedaggio.
Questa novità arriva in un periodo come l’estate che favorisce grandi viaggi e spostamenti, per di più in Italia, uno dei paesi meta principale del turismo internazionale. Il servizio in questione che, di fatto, rappresenta un’evoluzione del Telepass e dei servizi di tele pedaggio simili, ad oggi è attiva soltanto sulla Tangenziale di Napoli.
Si tratta del TargaGo, un nuovo sistema di telepedaggio che funziona con una serie di telecamere installate presso le aree di pedaggio, le quali consentono di pagare il servizio tramite la lettura della targa. Pagamento che si effettua tramite un “borsellino” digitale ricaricabile. Vediamo meglio di cosa si tratta.
TargaGo al momento non sostituisce gli altri metodi di passaggio da un casello all’altro però rappresenta un’alternativa che, se funzionante dopo la fase di test, può essere estesa ad altri tratti stradali.
Con il TargaGo dopoché la vettura passa attraverso gli appositi portali, il pagamento del pedaggio avviene tramite la lettura della targa e senza l’utilizzo del dispositivo di registrazione del transito associato a Telepass, Unipol Move e MooneyGo. Pagamento che viene addebitato sul conto associato TargaGo che si può creare registrandosi al servizio tramie l’app preposta o il sito web dedicato. In entrambi i casi si possono collegare alla stesso account un massimo due targhe. Per ora.
Non sono previsti per TargaGo dei costi aggiuntivi o di abbonamento. Una specifica non di poco conto, se si considerano i servizi di tele pedaggio attuali. C’è da capire se resterà così o subirà variazioni. Al momento si sonda la sua efficacia sulla Tangenziale di Napoli, una delle arterie cruciale per la mobilità urbana e interurbana della città ad alta intensità di traffico. Si attendono aggiornamenti sulla riuscita della sperimentazione per poi eventualmente estendere il nuovo sistema di pagamento anche alla rete autostradale ordinaria.
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