Clamorosa ammissione da parte del Team Principal di Red Bull, Chris Horner: l’annuncio è un vero e proprio colpo di scena in Formula Uno.
Sono state settimane sicuramente molto travagliate in casa Red Bull. Al di là del successo nel mondiale piloti di Max Verstappen, che ha praticamente trascinato la Scuderia austriaca nel corso della stagione da poco conclusasi, Red Bull è stata alle prese con un’atmosfera non sempre positivo all’interno dei box. Tutto è partito dal caso Horner scoppiato a inizio anno, che ha messo a repentaglio anche la permanenza di Verstappen stesso. Per poi, tornando alla pista, pensare al rendimento di Sergio Perez sotto le aspettative, che ha costretto Red Bull a chiudere nel campionato Costruttori addirittura al terzo posto, alle spalle di McLaren e Ferrari.
Alla fine, Chris Horner (che è rimasto Team Principal della Scuderia) ha sciolto le riserve, puntando su Liam Lawson al fianco del quattro volte campione del mondo di Formula Uno. Il pilota ha avuto la meglio nei confronti di Yuki Tsunoda, per cui sembravano esserci delle pressioni anche da parte di Honda. Nulla di fatto, però, per il giapponese, che non sembrerebbe essere visto di buon occhio da Horner anche in ottica futura, stando a quanto si evince dalle recenti dichiarazioni del dirigente.
Horner chiarissimo su Tsunoda: parole pesanti del Team Principal
Chris Horner è tornato su Yuki Tsunoda, pilota che si è giocato un posto in Red Bull fino a qualche settimana fa, ovvero fino a quando non è stato annunciato l’approdo nella Scuderia austriaca di Liam Lawson, che sarà al fianco di Max Verstappen a partire dalla prossima stagione.
Di seguito, le parole del Team Principal su Tsunoda:
“Noi siamo consapevoli del fatto che potrebbe non avere senso tenere ancora Yuki (Tsunoda, ndr) se non fossimo in grado di offrirgli un’opportunità. Non si può avere un pilota nel team di supporto per cinque anni. A quel punto devi lasciarlo andare o pensare a qualcosa di diverso”.
Tali dichiarazioni aprono a uno scenario chiaro per Tsunoda: in vista del 2026, è possibile che Red Bull possa decidere di non puntare più sul giapponese (ora in Racing Bulls, ndr), motivo per cui quest’ultimo potrebbe vedersi costretto a cercare un’altra soluzione, magari già a partire dai prossimi mesi.