La Honda Africa Twin, una delle motociclette più iconiche e apprezzate nel mondo delle due ruote, sta affrontando un momento critico a causa di un richiamo massivo che coinvolge i modelli del 2022, 2024 e 2025 prodotti e distribuiti negli Stati Uniti. L’American Honda Motor Company ha recentemente annunciato la sospensione della vendita di queste motociclette a causa di un serio problema di programmazione software che riguarda l’unità di controllo elettronico dell’iniezione del carburante (FI-ECU). Questo errore potrebbe portare a situazioni di guida pericolose, con conseguenti esitazioni del motore o accelerazioni inadeguate, mettendo a rischio la sicurezza dei motociclisti.
La problematica riguarda specificamente i modelli di Africa Twin prodotti in diverse finestre temporali negli USA. Per il modello del 2022, il periodo di produzione interessato va dal 22 settembre 2021 al 21 luglio 2022. Per quanto riguarda i modelli del 2024 e 2025, il richiamo interessa quelli realizzati tra il 9 febbraio 2024 e l’11 ottobre 2024. Si stima che circa 4.205 motociclette siano coinvolte nel richiamo negli Stati Uniti, corrispondendo a circa l’1% della produzione di questi modelli. Un numero che, sebbene possa sembrare limitato, è sufficiente a generare preoccupazione tra gli appassionati di motociclismo e i proprietari di queste moto.
La nascita del problema
Secondo quanto riportato da fonti del settore come RideApart, il problema risiede nelle impostazioni del controllo di trazione, che potrebbero non essere calcolate correttamente quando la funzione di controllo del wheelie è attivata in determinate situazioni di guida. Questo errore è il risultato dell’adozione di un software originariamente sviluppato per un modello di motocicletta differente, il quale non era stato validato adeguatamente per l’uso sulla CRF1100 Africa Twin. Il software problematico è stato creato da Hitachi Astemo, un fornitore che è emerso dalla fusione di diverse aziende automobilistiche nel 2021, il che solleva interrogativi sulla qualità dei controlli di sicurezza e validazione dei componenti utilizzati.
La scoperta del problema è stata il risultato di un’indagine avviata da Honda nel maggio 2023. Inizialmente, nel dicembre 2023, è stata intrapresa una campagna di aggiornamento del prodotto per affrontare il problema nei modelli del 2022, ma senza considerarlo un rischio per la sicurezza. Tuttavia, nel novembre 2024, Honda ha rivalutato la situazione e ha dichiarato che il problema rappresentava effettivamente un rischio per la sicurezza, portando così a un richiamo completo. Il 14 novembre 2024, la casa motociclistica ha aggiornato le impostazioni software per la produzione futura, risolvendo il problema per le moto prodotte dopo tale data.
Cosa fare se si guida una di queste moto?
Per i proprietari delle motociclette interessate, è fondamentale prendere nota delle prossime azioni. Honda ha già informato i concessionari il 15 novembre 2024, e le lettere di notifica ai proprietari dovrebbero essere inviate entro il 20 gennaio 2025. I proprietari delle motociclette problematiche sono invitati a contattare i concessionari Honda Powersports autorizzati per programmare un appuntamento di servizio. Gli interventi consistono nella riprogammazione del modulo FI-ECU con il software aggiornato, il tutto senza alcun costo per il proprietario.
Inoltre, i proprietari che hanno già sostenuto spese per riparazioni simili prima dell’emissione del richiamo potrebbero essere idonei a un rimborso, a condizione di fornire la prova del servizio e del pagamento effettuato in precedenza. Come parte delle misure di sicurezza adottate, Honda ha emesso un avviso di fermo vendita per tutte le Africa Twin nuove e usate del 2022, 2024 e 2025 fino a quando non saranno completate le necessarie riparazioni.
I concessionari, per finire, hanno ricevuto un Bollettino di Servizio ufficiale che delinea la procedura per l’aggiornamento del software, garantendo così che le motociclette tornino a essere sicure per l’uso su strada.
