Enel vive un periodo delicato e ora è prossima a dover dire addio per sempre a una concessione molto strategica.
Il cambiamento nel mondo dei motori sta portando alla progettazione di automobili elettriche in grande quantità, nonostante al momento ancora molti clienti mostrino perplessità sulla questione. Ci sono tante aziende che stanno provando a dare una mano a questa grande innovazione, ed Enel è una di quelle che più di tutte si sta adoperando.
Enel X Way è un servizio sempre più popolare e gli abbonamenti si stanno moltiplicando a vista d’occhio in tutta Italia e non solo. L’azienda infatti non è operante solo nel nostro paese, ma è ormai diventata una delle principali realtà a livello mondiale, soprattutto con il Sudamerica che è sempre più legato a questa azienda.
Le cose però non stanno più andando come un tempo, con Enel che ha già ceduto le sue quote in Perù. Ora anche un’altra nazione sudamericana non sembra più essere intenzionata a portare avanti questo progetto e ora la concessione in Cile non è più così sicura, anzi è prossima a dare il via a un duro colpo per Enel.
Boric chiude Enel? I problemi in Cile
Il Presidente cileno Gabriel Boric non è soddisfatto di Enel, tanto è vero che il Governo ha già avviato un processo che punta ad arrivare alla revoca della concessione di distribuzione elettrica, come riportato dal portale money.it. La motivazione co sarebbe dettata dal fatto che gran parte della nazione è rimasta in pieno blackout e senza elettricità per più di una settimana, un periodo giudicato assolutamente inaccettabile.
La richiesta di Boric è stata fatta pervenire a Diego Pardow, ovvero il Ministro dell’Energia cilena, con le valutazioni che andranno svolte il prima possibile per capire a chi dare la nuova concessione. Si tratta di una vera e propria rivoluzione che nessuno aveva mai preso in considerazione in precedenza nel Governo cileno.
La Legge dello Stato sudamericano però fa sì che si possa revocare la licenza solo per casi molto gravi, dunque per il momento Enel è salva considerando che l’avvocato in regolazione elettrica, ovvero Daniele Gonzalez, sta cercando di accertare quelle che possono essere state le inadempienze da parte dell’azienda italiana. Quello che è certo è che nel prossimo futuro non sarà semplice per Enel rinnovare i propri accordi con lo Stato cileno, con Boric che però sembra intenzionato a chiudere prima i legami.
