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Addio aria condizionata, con questa vernice speciale non serve più: risultati impressionanti

Una vernice può sostituire l’aria condizionata quando il caldo è estremo? La risposta a questa domanda non è quella più ovvia.

Ormai da tempo tutta l’Italia è in una morsa di afa che appare difficile da sopportare, non solo di giorno, ma anche di notte, al punto tale che è più che naturale svegliarsi già stremati. A soffrire maggiormente sono ovviamente le persone che sono costrette a lavorare per ore all’aperto sotto il sole, ma non va molto meglio a chi deve usare l’auto per motivi di lavoro e arriva a macinare quotidianamente chilometri. In questo caso è ovviamente impossibile non accendere l’aria condizionata.

Fare a meno dell’aria condizionata quando il caldo è estremo è impossibile – Foto – Flopgear.it

Fare a meno del climatizzatore per chi lo ha provato almeno una volta appare difficile. Si tratta infatti di un dispositivo che è davvero provvidenziale quando la colonnina di mercurio raggiunge livelli elevati, al punto tale che ci si chiede come si riusciva a sopportare l’estate quando non era ancora disponibile. Ma è davvero ipotizzabile pensare a qualcosa che abbia la stessa funzione, ma meno costoso?

Fare a meno dell’aria condizionata è possibile?

Il caldo è difficile da sopportare un po’ per tutti, sia quando si è all’aperto sia quando si è al riparo della propria casa. Senza aria condizionata gestire la situazione sarebbe davvero complesso. Un ragionamento simile non può che valere anche per l’auto, dove il dispositivo già da tempo è disponibile di serie anche nei modelli più piccoli.

Nissan ha deciso però di andare inoltre e sta sperimentando una soluzione alternativa che potrebbe essere davvero efficace. Si tratta di una vernice refrigerante che sarebbe in grado di abbassare la temperatura all’interno dell’abitacolo, riducendo il consumo di energia che è solitamente richiesto dall’impianto di climatizzazione. Tutto questo sarebbe possibile grazie alla presenza all’interno della vernice di metamateriali compositi sintetici con proprietà che non si trovano normalmente in natura.

Nissan sta pensando a un’alternativa all’aria condizionata – Foto | ANSA – Flopgear.it

Già da tempo la casa automobilistica ha scelto di guardare al futuro pensando a una serie di innovazioni che possano distinguerla rispetto alla concorrenza e questa soluzione sembra essere ideale per lo scopo. L’idea è arrivata grazie alla collaborazione con Radi-Cool, azienda specializzata in prodotti per il raffreddamento radiante ed è pensata con un duplice scopo: puntare alla sostenibilità, concetto ormai imprescindibile in tutti i settori, ma allo stesso tempo garantire il massimo comfort ai suoi clienti.

A fine 2023 è partita una fase di test che avrebbe dovuto durare un anno, ma già da subito gli stessi ricercatori si sono stupiti dei risultati ottenuti. Si è infatti provato a lasciare una vettura sotto il sole con vernice refrigerante, il mezzo ha fatto registrare temperature superficiali esterne inferiori di 12° e temperature interne inferiori di 5° rispetto a un veicolo con vernice tradizionale. Il tutto quindi senza accendere l’aria condizionata nemmeno per un minuto.

Determinante per l’esito è soprattutto la presenza di due particelle di microstruttura, che sono inserite nella vernice. Una è in grado di creare onde elettromagnetiche che fanno da scudo ai raggi del sole, in modo tale che il calore si disperda; l’altra, invece, riflette i raggi solari prossimi agli infrarossi. Il prossimo obiettivo è quello di creare uno spessore di verniciatura pari a 120 micron, resistente a salsedine, scheggiature, peeling, graffi e reazioni chimiche. Se la sperimentazione avesse successo, non si potrebbe che pensare a un lavoro su vasta scala, fondamentale soprattutto per mezzi quali ambulanze, veicoli commerciali e camion, dove diventa determinante viaggiare a temperature che non siano eccessivamente elevate.

Ilaria Macchi

Nata il 4 ottobre 1982 sotto il segno della Bilancia e, come tale, amante del bello (la moda è una delle mie passioni) e della giustizia. Sono laureata in Linguaggi dei Media all'Università Cattolica di Milano e ho maturato esperienza come giornalista su web, carta stampata e web TV. Appassionata di sport, calcio in modo particolare, Tv e motori.

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